lunedì 26 settembre 2022

Sant'Antonio Abate. Stipendio del sindaco agli universitari

Il primo cittadino Ilaria Abagnale continua a investire sui giovani: già consegnate 120 borse di studio «Ho scelto di non percepire l'indennità affinché l'importo confluisse in un fondo per i progetti sociali» 

di Elena Pontoriero da Metropolis

Sant'Antonio Abate - L'indennità del sindaco Ilaria Abagnale per incentivare il percorso formativo dei ragazzi. In particolare, un altro gruzzoletto è stato destinato agli studenti universitari. Si tratta di un contributo per un importo nella misura massima di euro 150,00 con cui potranno essere sostenute spese relative a: canoni di locazione per alloggio studio, trasporto, acquisto libri o comunque altre spese riconducibili alla frequenza universitaria, incluse le tasse universitarie. Una rinuncia dello stipendio che il sindaco Ilaria Abagnale ha deciso di fare fin da inizio del mandato istituzionale, per creare un fondo-risparmio utile per sostenere le diverse realtà abatesi, aiutando le fasce deboli e investendo sui giovani. "E' il terzo anno consecutivo che con orgoglio faccio questa scelta" dichiara il primo cittadino, Ilaria Abagnale. "Sin dal mio insediamento continua ho scelto di non percepire il mio stipendio affinché confluisse in un apposito fondo comunale volto al finanziamento di interventi a favore di progetti sociali. Questa decisione è legata alle molteplici esigenze ed alle innumerevoli problematiche nelle quali i cittadini abatesi e le associazioni del territorio devono quotidianamente imbattersi.


 

Il sostegno ai percorsi di studio di giovani del territorio non è mai mancato". Premi che, recentemente, sono stati consegnati ai ragazzi meritevoli che hanno raggiunto risultati importanti nel percorso scolastico, "Recentemente - spiega il sindaco - abbiano consegnato con cerimonia pubblica a ben 120 studenti del territorio un premio studio per merito, una risorsa economica che abbiamo messo a disposizione per sostenere e premiare i ragazzi che durante l'anno scolastico si sono impegnati ed hanno avuto eccellenti risultati. Quest'anno, la richiesta di accesso al contributo è stata nettamente maggiore, ciò significa che anche durante la pandemia i nostri ragazzi hanno dimostrato l'impegno e la capacità necessaria a resistere e non mollare nei momenti di difficoltà e che il nostro incentivo a studiare con massimo profitto funziona ed è molto sentito dai discenti. Ne siamo felici".

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