mercoledì 21 settembre 2022

Massa Lubrense. Azione in Comune presenta l'evento commemorativo dedicato al Professor Mario Russo

Massa Lubrense - Domenica 11 settembre 2022, alle ore 18, nello splendido parco dell’Hotel Delle Palme di Sant’Agata sui due golfi ~ Massa Lubrense, in memoria del professor Mario Russo (11 settembre 1941 - 5 dicembre 2021), Carlo Rescigno, professore ordinario di archeologia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e coordinatore del dottorato di ricerca in Archeologia e culture del Mediterraneo antico presso la Scuola Superiore Meridionale, ha parlato di Mario Russo e Punta della Campanella. Alla presenza di un uditorio molto nutrito di amici, studiosi, appassionati e giovani archeologi, Rescigno ha rievocato l’eccezionale ritrovamento, ad opera di Mario Russo, dell’epigrafe rupestre osca (II sec. a.C.) presso il santuario di Minerva a Punta della Campanella. Ha inoltre illustrato il grande interesse che quella scoperta suscitò nel 1985 e i notevoli riflessi che ha avuto nell’ambito degli studi antichistici sull’Italia meridionale. Rescigno ha infine indicato alcune direttrici di ricerca che potranno meglio definire la tipologia e la funzione del santuario lubrense di Atena e come la nostra terra fin dall’antichità ha accolto civiltà diverse rivestendo una notevole importanza in ambito Mediterraneo.


 

Il relatore si è poi prestato ad un interessante dibattito, contribuendo ad aumentare in maniera considerevole l’interesse sulla storia antica di Massa. Dopo la conferenza si ci è spostati nella chiesa di S. Agata già gremita di persone, per assistere al concerto di musica classica organizzato per ricordare la passione e alla competenza musicale di Mario Russo. Si sono esibiti l’organista Stefano Giordano e i clarinettisti del Quartetto Lamp: Lucia Di Casola, Antonio De Rosa, Matteo Giovedì, Piermario Persico. Prima dell’inizio del concerto, Imma Innacoli professoressa di canto presso il Conservatorio di S. Pietro a Majella, ha ricordato brevemente la passione di Mario Russo per la musica classica e la sua bravura come musicista esperto di organo e pianoforte allievo di importanti maestri. Il concerto ha avuto inizio con il suono dell’organo, uno strumento che il prof. Amava molto. Il maestro Stefano Giordano ha scelto un repertorio di brani, da Bach a Zimmer, intendendolo come una preghiera. La seconda parte del concerto ha visto esibirsi dei giovani maestri. Un modo questo per ricordare quanto Mario Russo fosse attento e disponibile in particolare per i giovani studiosi. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione “Azione in Comune” di Massa Lubrense (presidente Umberto Albano) e dal Centro di Studi e Ricerche “B. Capasso” di Sorrento (presidente Enzo Puglia) è nata per ricordare quanto sia importante custodire e tramandare la memoria di un grande studioso a cui l’intera Penisola Sorrentina deve molto. Il professore Russo ha contribuito a custodire, preservare, salvare e raccontare la memoria della sua terra, accompagnando con competenza e passione generazioni di studiosi. Oggi ricordando l’importanza dei sui studi e delle sue ricerche è più che mai importante tramandare alle nuove generazioni di studiosi, non solo le sue scoperte ma anche la sua testimonianza di custode che ci invita a fare del nostro meglio per proteggere e valorizzare la nostra storia. Ha presentato e diretto gli incontri Maria Grazia Spano.

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