domenica 7 gennaio 2024

A passo spedito verso l’Europa

Vico Equense - Domani a Napoli militanti, sindaci, e società civile diranno al coordinatore nazionale Antonio Tajani di quale partito hanno bisogno, e quali devono essere le priorità di Forza Italia in vista delle elezioni Europee. Tajani è un sostenitore dell’amministrazione del sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, anche lui azzurro della prima ora, e si è esposto in prima persona per la candidatura Unesco come città creativa del gusto. “L’amministrazione – afferma Maurizio Cinque, leader dell’opposizione – è ancora sotto shock per questa bocciatura anche perché era sceso direttamente in campo a sostegno il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani.” A battere Vico Equense è stata Friburgo. Ma all’uomo più democristiano e prudente di Forza Italia, “in ventotto anni nelle sue dichiarazioni non ha mai sbagliato una parola”, diceva di lui Berlusconi, commentò così il rifiuto. "Il Comitato ha scelto la cucina tedesca: è una scelta che gli esperti hanno fatto. Credo invece che Vico Equense rappresenti una realtà di straordinario livello culinario". “Sarei curioso – aggiunge Maurizio Cinque – di conoscere le motivazioni ufficiali della bocciatura, cosa è mancato rispetto a Friburgo, in cosa bisogna migliorare la città.” Chissà se lo sapremo mai. Certo è che Antonio Tajani non era il predestinato, non era il delfino, non aveva nessuna delle caratteristiche che Silvio Berlusconi faceva finta di cercare per il successore. È sempre stato l’ufficiale di collegamento con le istituzioni europee e il Partito Popolare, ha ricoperto ruoli apicali come quello di commissario e di presidente dell’Europarlamento. Una vita politica quasi tutta passata tra Bruxelles e Strasburgo, a spendersi per smussare e sopire le uscite pirotecniche del capo. Fulvio Martusciello, capo delegazione uscente di Forza Italia, quasi sicuramente sarà capolista, alle scorse europee fu il più votato a Vico Equense, 662 preferenze, sostenuto dall’amico di sempre Gennaro Cinque, all’epoca assessore ai lavori pubblici. Così Forza Italia balzò al 25,3%, diventando il primo partito in Città. Le loro vite da oltre venti anni s’intrecciano. “Vinto o perso siamo sempre stati insieme” disse dopo il risultato elettorale Martusciello, che grazie all’apporto di Cinque e alla sua rete di amici, ha sempre raccolto una quantità particolarmente significativa di voti, prima come consigliere regionale e poi come candidato al Parlamento Europeo. Ma stavolta cosa farà Gennaro Cinque? Si butterà nella mischia per sostenere l’amico di sempre o lascerà ad altri il compito di portare gli azzurri, a passo spedito, al primo posto?

Nessun commento: