venerdì 14 giugno 2024

Vico Equense. Chef stellati al forno da Pizza a Metro

Katsu Nakaji
di Antonino Siniscalchi - Il Mattino

Vico Equense - Il giapponese Katsu Nakaji, leggendario maestro di sushi di quarta generazione, che impasta la pizza a metro nel locale del grande Gigino, all'Università della Pizza di via Nicotera. Assistito da Raimondo Cinque, capo della brigata di pizzaioli a metro dello storico locale, ha voluto prima conoscere bene gli ingredienti della tradizione, quelli più classici. E così ha preso il pomodoro, il fior di latte, il basilico. Ha poi lavorato l'impasto, lo ha stese, condito, disposto sulla tavola di legno per poi infornarlo. Il risultato è stato premiato dagli applausi dei presenti. E quella di Katsu che lascia le bacchette per prendere la farina con le mani e preparare la pizza a metro è l'immagine più iconica della cena di gala delle stelle di Festa a Vico 2024. Il richiamo dei grandi forni ha coinvolto anche lo sloveno Tomaz Cavicic dalla Slovenia che ha voluto provare un condimento a base di varietà di pomodori che ha provveduto a preparare in diverse cotture prima di predisporle sull'impasto. E così dal "calamaro fritto non fritto" proposto nella cena di gala è passato al pomodoro cotto-non cotto che ha caratterizzato il suo condimento.

 

Grandi abbracci anche con il direttore di Pizza a Metro, Giovanni Rivieccio e l'idea di una sorta di "gemellaggio" tra lo stellato Gostilna PRI Lojzetu, elegante ristorante ospitato in una dimora del Seicento dall'inconsueto stile rinascimentale e lo storico locale di Gigino Pizza a Metro dove pure la storia si fa evidente. Gli chef stellati della Festa a Vico di Gennarino Esposito hanno avuto parole di elogio per l'impegno della famiglia Dell'Amura nella conduzione del brand. E non hanno voluto perdere l'occasione di confrontarsi con una opportunità unica al mondo giacché la pizza a metro è tutelata da un brevetto oltre che da un marchio. Uno alla volta dalla grande cucina di Pizza a Metro dove stavano preparando il prelibato menù della cena delle stelle si sono infilati nel reparto pizza. Messi al cospetto dei grandi forni, hanno voluto provare a impastare e condire la pizza a metro. Un grande ritorno è stato quello di Cristiano Tomei che già Lia corso anno si era cimentato. La sua creazione? Una puttanesca con acciuga. Abbracci anche con lo chef stellato Emanuele Scarello, che non ha mancato di sottolineare l'importanza della storia della pizza a metro. La chef Paola Gualaldi, due stelle Michelin a Cordoba dopo aver sperimentato anche alcune delle pizze dell'estate in carta a Pizza a Metro torna a casa con l'idea di favorire l'uso dei limoni di Sorrento nel suo menù. "Le pizze delle stelle - dice il direttore di Pizza a Metro, Giovanni Rivieccio - sono diventate un appuntamento fisso durante la cena di gala di Festa a Vico organizzata dallo chef Gennarino Esposito nel locale di proprietà della famiglia Dell'Amura. Ed è bello vedere con quanto rispetto anche importanti chef pluristellati si confrontano con i nostri impasti e un prodotto che ha fatto la storia". Emozionato anche il resident chef di Pizza a Metro, Giuseppe Abbate che ancora una volta ha potuto lavorare insieme a tanti chef stellati provenienti da tutto il mondo. Si sono visti Davide Oldani, Paolo Rota, Giancarlo Morelli che ha proposto un "micro piatto" a base di peperone crusco e baccalà "simbolo di italianità, Alessandro Negrini e tanti altri. Soddisfatto anche Luigi Dell'Amura che alla vigilia del grande evento ha potuto invertire le parti ospitando lui, al Grand Hotel Moon Valley, l'albergo di cui è amministratore, gli chef stellati. L'occasione è stata anche data dal varo del 'dei Maestri', il nuovo ristorante dell'hotel. 

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