martedì 5 febbraio 2008

Elezioni: iniziata la "ressa" per i posti.

Il Consiglio dei Ministri ha indetto i referendum sulla legge elettorale per domenica 18 maggio. Lo rende noto il ministro per le Riforme Vannino Chiti, al termine del Cdm, ma dato che si andrà alle elezioni anticipate, il referendum slitterà di un anno. Con tutta probabilità domani verranno sciolte le Camere e si andrà a votare per le politiche tra il 13 e il 14 aprile. In caso di elezioni ad aprile «non mi candido, non ci penso proprio». Esclude di essere interessata a tornare a Roma, Rosa Russo Iervolino. Ci pensa Nicola Oddati, assessore di Sd che guarda con attenzione a come verrà redatta la lista della sinistra; se cioè ci sarà un listone unico con Rifondazione, Pdci, Verdi e Sd, oppure il partito di Mussi e Salvi correrà da solo. Oddati, inoltre, ha già parlato con la sindaca Iervolino per chiederle di ritirargli le deleghe a Mercati e Lavoro in modo da potersi dedicare a tempo pieno alla Cultura e alla gestione del Forum universale delle culture, in programma a Napoli nel 2013. Dovrebbe seguire Oddati anche Raffaele Porta, segretario regionale di Sd e ex assessore all'Educazione della Iervolino. Anche per lui si presuppone un posto in lista, ma al Senato. Poi c'è Enrico Cardillo, che nella passata legislatura è stato il primo dei non eletti nei Ds: il plenipotenziario assessore al Bilancio e alle Partecipate del Comune di Napoli starebbe infatti riscaldando i muscoli per un posto in lista nel Pd. Nella pattuglia di assessori regionali, per esempio, guardano ad un seggio al Parlamento sia Marco Di Lello, con lo Sdi, che Teresa Armato col Pd. Come pure Enzo De Luca, assessore regionale ai Lavori Pubblici, sempre del Pd, potrebbe essere della Partita; partita che dovrebbe riguardare anche Corrado Gabriele, assessore alla Formazione di Prc. Come della partita sarà anche Luigi Nicolais, ministro dell'Innovazione tecnologica, che però potrebbe anche diventare il cavallo su cui il Pd punterebbe per il dopo- Bassolino.

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