domenica 10 febbraio 2008

Non mi candido, resto al mio posto

Sandra Lonardo smentisce il susseguirsi di voci che la danno come una dei candidati al Parlamento nel caso in cui venisse sancito l'accordo con il Pdl di Berlusconi. ''Non mi candido. Assolutamente. Resto al mio posto, alla guida del Consiglio regionale della Campania'', risponde ai cronisti. La presidente non si pronuncia sulla posizione che il partito assumera' nelle prossime ore o nei prossimi giorni, a seconda di come la situazione politica nazionale degli ex partiti della Cdl evolverà: ''C'è un Consiglio nazionale, aperto, che discuterà e deciderà. Sarebbe scorretto se io ora esprimessi il mio parere''. Quello che è certo per la presidente del parlamentino campano e' che non lascera' il suo posto alla guida dell'assemblea, sicuramente fino a quando ci saranno le condizioni per adempiere al suo mandato. ''Io non mi dimetto - ribadisce Lonardo - perchè in gioco c'è tutta la coalizione di centrosinistra. E poi, sono stata, sono e sarò un presidente super partes. D'altronde sono stata rieletta con 44 voti (su 60, ndr) ben oltre i due terzi dell'assemblea. Anche l'opposizione mi ha sostenuto e votato''. In sostanza, la tesi della presidente è che se di crisi si deve parlare, in Campania, non si tratta di guardare solo alle decisioni dell'Udeur ma a tutta la coalizione, Pd in testa. (Asca)

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