venerdì 14 marzo 2008

Asl5, revocato il concorso stop a diciotto posti di lavoro

Castellammare di Stabia - L’Asl Napoli 5, per rispondere alla regola del risparmio imposta dalla finanziaria regionale, taglia ancora sul personale e cancella un bando che avrebbe potuto portare solo una boccata di ossigeno alla malridotta pianta organica dell’azienda sanitaria che ha il quartier generale a Castellammare. Diciotto posti di lavoro soppressi, ai quali potrebbero presto aggiungersene altri. «L’Asl 5 – dice Vincenzo Celotto, della Cgil-Rsu – ha revocato il bando nel rispetto della normativa nazionale e regionale. Ma questa scelta aumenterà le carenze all’interno dell’azienda sanitaria, penalizzando tutti i profili e rendendo ancora più difficile la vita agli infermieri. Per fronteggiare questa emergenza, ormai da tempo si sta facendo ricorso agli accorpamenti di reparti: ma non si può andare avanti così ancora per molto tempo. La gravissima mancanza di personale specializzato rende difficilissima la gestione della sanità nei singoli ospedali, negli uffici e negli ambulatori di tutta l’Asl». Scelte drastiche imposte dalla finanziaria regionale ma che, secondo il sindacalista della Cgil, pesano anche sui dirigenti dell’azienda sanitaria. «È chiaro – aggiunge Vincenzo Celotto – che nello specifico la scelta della Regione non è imputabile al direttore generale, Gennaro D’Auria. Ma c’è da sottolineare un aspetto: altre Asl della Campania, nonostante la normativa regionale, hanno continuato fino all’anno scorso a utilizzare personale precario. Tutto questo nell’Asl 5 non avviene da maggio del 2007». (Il Mattino)

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