«Sì, ripartiamo. "Ricomincio da tre...". Ecco, noi siamo più di tre. Credo di più. Ci siamo. E i risultati la dicono lunga sulla nostra presenza, sul nostro essere radicati sul territorio. E' proprio da qui, allora, che ricominciano la nostra avventura, le nostre battaglie politiche». E' quanto scrive Clemente Mastella sul giornale dell'Udeur, il Campanile, a commento della riunione odierna del Consiglio Nazionale. «Saremo - dice Mastella con una metafora - come quei gabbiani che, mutato l'ambiente, si adattano al nuovo clima e alle nuove stagioni. Ripartiamo dal Sud, con lo stessa voglia e la determinazione - dice ancora l'ex guardasigilli - di fare la politica che da sempre ci ha contraddistinto. Certo, di cose in questi primi tre mesi e mezzo del nuovo anno ne sono accadute. Non possiamo, certamente, far finta di nulla. C'è un nuovo quadro politico. C'è una Lega che prende il voto degli operai, che conquista parti importanti del voto dell'Emilia, ed una sinistra radicale che non siede più tra i banchi dell'emiciclo parlamentare. Di questo, non si può non tener conto. Cosi' come non si può sottovalutare, la forte congiuntura economica che affligge il Paese». «Io, Mastella, vi dico: Antonio Bassolino non si dimetterà mai»
Napolionline - la citta vista da dentro - sabato 19 aprile 2008
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