Fa parte dei sacrosanti diritti del bagnante poter fruire liberamente della spiaggia che, in quanto bene pubblico, non può essere ad esclusivo appannaggio di privati. E come ogni anno il motivo della contesa, che vede schierati da un lato i bagnanti e dall’altro i gestori degli stabilimenti, è sempre il solito: il libero accesso alla battigia per potersi godere il mare senza dover pagare il pedaggio. Gli interessi sono molti e sarà difficile ottenere il rispetto della legge che prevede obbligatoriamente la collocazione di varchi necessari al fine di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella concessione, anche al fine della balneazione. Questo significa, in parole povere, che tutti devono poter passare per gli stabilimenti e potersi fare un bagno sulla battigia. Il rispetto di questa normativa, è impossibile. Ecco cosa si legge all’art. 1 - comma 251 - legge 296/2006: “È fatto obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompressa nella concessione, anche al fine della balneazione”. 
domenica 11 maggio 2008
La presa della battigia
Fa parte dei sacrosanti diritti del bagnante poter fruire liberamente della spiaggia che, in quanto bene pubblico, non può essere ad esclusivo appannaggio di privati. E come ogni anno il motivo della contesa, che vede schierati da un lato i bagnanti e dall’altro i gestori degli stabilimenti, è sempre il solito: il libero accesso alla battigia per potersi godere il mare senza dover pagare il pedaggio. Gli interessi sono molti e sarà difficile ottenere il rispetto della legge che prevede obbligatoriamente la collocazione di varchi necessari al fine di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella concessione, anche al fine della balneazione. Questo significa, in parole povere, che tutti devono poter passare per gli stabilimenti e potersi fare un bagno sulla battigia. Il rispetto di questa normativa, è impossibile. Ecco cosa si legge all’art. 1 - comma 251 - legge 296/2006: “È fatto obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompressa nella concessione, anche al fine della balneazione”. 
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4 commenti:
Ho capito.
Ma, tanto per fare un esempio, i castelluonechi delinquenti (perchè ci stanno pure quelli per bene...) chi impedirà di dare fastidio, rubare, litigare.
Si può dire quello che si vuole ma alle Axidie, per esempio, si sta sicuramente tranquilli, senza scostumatezza e volgarità.
Cosa proponete?
Io propongo di abbattere completamente le Axidie e creareuna bella spiaggia attrezzata pubblica magari ma proprio magari, dove anche i diversmente abili possano avere un facile accesso.
Ma questa è ovviamente fantascienza...
Sì, ma io voglio sapere chi difende me e i disabili dai delinquentucci da strapazzo di castellammare e torre.
E' inutile che fate quelli di sinistra senza trovare soluzioni.
SE ALL'AXIDIE TROVO SICUREZZA, LA SPIAGGIA LIBERA O A LIBERO ACCESSO ALLA BATTIGIA ME LA DA O NON ME LA DA QUESTA CAZZO DI SICUREZZA?
E'assurdo che elogiate le Axidie perchè blindano la loro spiaggia consentendo l'accesso solo ad una clientela selezionata.
Sono fuorilegge, lo volete capì o no ???
Tra l'altro vi fanno pagare caro e amaro l'accesso ad una SPIAGGIA DI BRECCIOLINO (lo sapete che prima a Seiano c'era un cementificio???) e ad un mare che nei mesi di luglio ed agosto è MARRONE/VERDASTRO e PUZZOLENTE. Chissà per colpa di chi !!!!! (e non diamo la colpa sempre al Sarno).
Io garantirei piuttosto l'accesso alla spiaggia a tutti, ma impedirei alla gentaglia terra terra che viene da certe zone di recarsi "a prescindere" a Seiano ed in Penisola.
Un posto di dogana a Pozzano ed il gico è fatto!
Che se ne stiano nelle loro città inquinate e zozze e non esportino la loro inciviltà nei luoghi che, ringraziando dio, sono ancora abitati da gente NORMALE e CIVILE, come appunto la Penisola Sorrentina.
Certa gente va emarginata. Altro che ROM!!
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