E’ l’ennesima storia triste sui maltrattamenti degli animali che non vorremo mai sentire ma che va raccontato perché si verifica ogni giorno e ce ne dimentichiamo troppo presto. Questa volta non è la storia del padrone che abbandona il quattro zampe ma è la storia di un centro che ha torturato degli esseri innocenti con i soldi di tutti cittadini. E’ il canile sanitario comunale di Manduria ovvero un canile lager dove i cani venivano imprigionati in luoghi angusti e al limite della decenza. In una costruzione fatiscente venivano ospitati almeno 270 cani gestiti da una cooperativa che ha ricevuto per tre anni la somma di 250.000 euro. I cani venivano confinati in gabbie assieme al loro escrementi e per far posto ai nuovi arrivati si utilizzavano persino in box in terra battuta e le povere bestie non avevano lo spazio necessario per potersi muovere. Il veterinario che si occupa del canile sanitario nei mesi scorsi è stato denunciato e iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Taranto per maltrattamento di animali.
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