sabato 15 novembre 2008

La pizza al provolone conquista i grandi chef

Vico Equense - La presentazione della pizza con un provolone tutto speciale è la grande novità del gran gala «Provolone del monaco Dop» in programma il 5 e 6 dicembre tra Vico Equense ed Agerola. Una due giorni organizzata dal Consorzio di tutela del celebre formaggio per conoscere l'eccellenza gastronomica prodotta esclusivamente nel territorio della penisola sorrentina e dei monti Lattari. Per la sua seconda edizione il gran gala diventerà itinerante, con partenza in bus da Vico venerdì 5 dicembre alle 10.30 per raggiungere Agerola, uno dei tredici comuni inclusi nel disciplinare di produzione nell'area Dop. Alle 11.30 all'albergo «Le Rocce» incontro con le autorità cittadine e consegna da parte dei dirigenti del Consorzio del cartello di segnaletica con la dizione «Benvenuti nella culla del Provolone del monaco Dop». La stessa indicazione stradale sarà poi consegnata al Comune di Vico Equense. Nel pomeriggio, visite guidate nelle aziende zootecniche e nei caseifici. Sabato 6 dicembre al Castello Giusso di Vico Equense alcune novità arricchiranno il programma tradizionale per coniugare territorio e specialità enogastronomiche. È prevista infatti, oltre all’esposizione e degustazione del formaggio secondo le diverse modalità di stagionatura, anche la presentazione delle varie tecniche di lavorazione. Parteciperà alla kermesse l’Associazione pizzaioli napoletani, impegnata da anni in iniziative tese a valorizzare il tipico piatto napoletano. E proprio in questa occasione sarà proposta la nuova pizza con il provolone del monaco che da circa quattro anni si avvale del prestigioso marchio Dop. Nel pomeriggio, alle 18, dopo la riapertura dei laboratori del gusto, si terrà il convegno dal titolo «Il Provolone del monaco Dop tra passato, presente e futuro». Previsti gli interventi di Vincenzo Peretti e Giosuè De Simone, direttore e presidente del Consorzio di tutela; le relazioni di Vito Amendolara, presidente dell’Istituto meridionale di certificazione; Gennaro Esposito, chef della «Torre del Saracino»; Sergio Miccù, presidente dell'Associazione pizzaioli napoletani; Vincenzo Stabile, comandante provinciale del corpo forestale dello Stato di Napoli; Gennaro Masiello, presidente Coldiretti Campania. Conclusioni affidate a Francesco Emilio Borrelli e Andrea Cozzolino, rispettivamente assessore all'agricoltura della Provincia di Napoli e della Regione Campania. «La collaborazione con l'Associazione dei pizzaioli napoletani - afferma il presidente del consorzio Giosuè De Simone - apre interessanti prospettive a livello internazionale al nostro prodotto la cui qualità è già ampiamente apprezza da molti grandi chef che lo hanno inserito nei menù di prestigiosi ristoranti». La due giorni si concluderà con la premiazione dei vincitori del concorso «Provolone del monaco Dop» che verranno scelti da una giuria di esperti assaggiatori tra i dodici caseifici che aderiscono al Consorzio di tutela e che presenteranno tre tipi di provoloni: dai 6 agli 8 mesi di stagionatura, dagli 8 a 12 mesi e in ultimo dai 12 ai 16 mesi. Per quest'ultima categoria è prevista l'assegnazione del trofeo realizzato in bronzo dall'artista Antonio Gargiulo. Lo scorso anno il riconoscimento fu attribuito al caseificio «La Verde Fattoria» di Vico Equense. (Umberto Celentano il Mattino)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo a Vico ci sono troppi provoloni e solo quello del monaco è buono

Anonimo ha detto...

ha ha ha bellisima questa.

complimenti

Anonimo ha detto...

ma perchè ancora si va nel castello giusso? noi cittadini non abbiamo PIU' accesso ( come quando ero bambino) non ci sono vicani ci schifano di un bel pò non portano introiti... ma scegliere qualche posto NOSTRO e caratteristico dico " era troppo difficile... anche stavolta?" ah provolò ma allora sei de coccio!!!

Anonimo ha detto...

Ricordiamo che la comunità di Vico Equense ha perso il castello Giusso per colpa di Francesco Cannavale, allora sindaco di questo miserabile paese.
Ricordiamolo, le colpe storiche si devono pagare.

Anonimo ha detto...

Le persone sono miserabili i paesi mai

Anonimo ha detto...

Almeno con questa manifestazione per i giorni 5 e 6 dicembre c.a. il Castello Giusso apre ai cittadini!

Anonimo ha detto...

Con tanti caseifici a Vico Equense si premia il peggior provolone del monaco. Il più buono è quello di Gustami di Staiano Paola di Arola.
Purtroppo la produzione è limitata a pochi fortunati...
Felicemente sono uno di essi