Pubblicato l’elenco dei precari ASL NA 5 aventi diritto al reintegro

Soddisfazione del consigliere Scala

"Apprendo favorevolmente la notizia della pubblicazione dell'elenco dei lavoratori precari dell'ex Asl Na 5 aventi diritto al reintegro". E' quanto dichiara il capogruppo de La Sinistra in Consiglio Regionale Tonino Scala a margine di un incontro svoltosi in mattinata proprio sui temi della sanità. "Quello del reintegro dei lavoratori di questi lavoratori è una battaglia che tra tanti ostacoli stiamo portando avanti insieme alla federazione dei precari della sanità da molto tempo. Ricordo – commenta Tonino Scala – i numerosi incontri avuti con la dirigenza dell’Asl Na 5 per giungere a questo risultato che rivendichiamo come una battaglia vinta da noi tutti insieme contro la burocrazia e contro chi avrebbe voluto fare operazioni di altro tipo. La pubblicazione di questo elenco rappresenta un primo e importante risultato. A fronte di una richiesta sempre più crescente di operatori sanitari chiediamo il reintegro in blocco di tutte le unità. Il mio auspicio è perciò che ora si proceda in tempi brevi al reintegro in blocco di tutte le categorie di operatori sanitari. Un’operazione doverosa nei confronti di lavoratori che per anni hanno servito il SSR in tale azienda e che si sono visti licenziati dalla stessa azienda da ormai tre anni. Tutto ciò mentre i loro colleghi di tutta la Campania erano prorogati e continuavano a lavorare e si creava in regione una situazione di “precari di serie A e precari di serie B. Una scelta che risponde esclusivamente al bisogno di prestazioni che viene dall'utenza che afferisce alle strutture mediche dell'ex Asl Na 5. Non possiamo immaginare che con l’arrivo dell’estate interi reparti restino scoperti per mancanza di personale. La pubblicazione di questo elenco rappresenta un primo passo importante per questi lavoratori. Un reintegro che a mio avviso è un provvedimento di giustizia sociale che restituisce dignità a lavoratrici e lavoratori da anni alle prese con una inaccettabile situazione di precarietà occupazionale".