mercoledì 8 luglio 2009

Via libera ai lavori per la scogliera

Marina di Puolo, il Riesame dà l’ok

Massa Lubrense - Via libera per la ripresa dei lavori alla scogliera di protezione del borgo di Marina di Puolo rimasta danneggiata dalle mareggiate degli scorsi anni e mai riparata. Lo ha deciso ieri mattina il Tribunale del Riesame al quale era ricorso l’amministrazione comunale di Massa Lubrense contro l’ennesimo stop decretato dalla Procura del Tribunale di Torre Annunziata per le presunte violazioni alle norme sostenute dagli ambientalisti. L’ordinanza di dissequestro dell’opera da parte del Tribunale del Riesame mette il comune lubrense nella piena facoltà di riprendere i lavori sospesi al 30 giugno scorso con la perdita anche dell’ultima “tranche” del fondo da un milione di euro per la messa in sicurezza della barriera antiflutti. «Non solo potremo riprendere i lavori - dichiara il sindaco di Massa Lubrense Leone Gargiulo (foto) - ma possiamo recuperare anche quella parte del contributo finanziario che non eravamo riusciti a spendere a causa dell’ultimo stop. Nei prossimi giorni avremo un incontro alla Regione con l’assessore alla portualità Ennio Cascetta per definire nei dettagli la ripresa dei lavori, che avverrà quanto prima dal momento che la ditta Aequamar era stata già incaricata di completare l’opera». Anche l’assessore ai lavori pubblici Diego Piroddi è soddisfatto: «Il verdetto - spiega l’assessore Piroddi - conferma la nostra visione legislativa secondo la quale le opere di difesa per la messa in sicurezza dei borghi costieri, a meno che non si tratti di nuovi moli antiflutto, non sono soggette all’osservanza di talune norme del piano urbanistico territoriale, come veniva sostenuto dagli ambientalisti». Ora la scogliera di Marina di Puolo potrà essere allungata di 21 metri e 80 centimetri. (Gennaro Pappalardo il Mattino)

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