sabato 18 luglio 2009
Un diario dagli States per trovare soluzioni ai problemi di Castellammare
Castellammare di Stabia - Quando la politica cittadina travalica le barriere nazionali e cerca all’estero le risposte per i problemi locali. Accade con Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania, che, nel corso di una vacanza negli Usa, ha deciso di intrattenere, sul proprio blog internet (www.cdlstabia.com), un diario quotidiano per raccontare le tante novità e particolarità incontrate, oltre che per commentare qualche proposta vincente da esportare nella nostra città. «Quella del diario - spiega Sicignano sul suo blog - è una iniziativa per fare in modo che anche delle semplici vacanze estive possano divenire costruttive sia per l’impegno civile di ognuno di noi, che per la nostra amata città. Basti pensare – aggiunge – che nell’antichità spesso i popoli, quando avevano problemi di difficile soluzione, emigravano all’estero alla ricerca di novità ed idee. Ed il diario, nel caso di specie, non è altro che un modo in più per riflettere su culture diverse dalle nostre. Chissà se – conclude - proprio dal dibattito con i lettori, non possa venire poi fuori qualche idea interessante per Castellammare». Intanto, puntuale oggi è già arrivata la prima puntata del diario. «Visitare gli Stati Uniti è una vera e propria emozione – ha raccontato Sicignano - soprattutto poi, se si viene in Florida, nella città di Pensacola. La prima cosa che mi ha subito impressionato di questa città è stato il senso di perfezione e di ordine che si respira ovunque. In effetti, per chi è abituato a vivere quotidianamente nella città di Castellammare, fa davvero impressione notare lo stato di tranquillità e compostezza che si respira. Qui tutto è perfezione e regola. Il traffico è zero. Le strade sono larghissime e gli automobilisti sono rispettosi dei semafori. Anche le abitazioni di Pensacola sono nel senso prima indicato. Le case sono costruite con cura e con armonia di colori e addirittura si intonano abilmente con il paesaggio circostante, che è costeggiato da tanto verde. Dalle nostre parti persino le tende dei condomini non sono quasi mai dello stesso colore».
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