giovedì 17 dicembre 2009

Amato: "L'arresto dei due ispettori del lavoro è un episodio gravissimo"

Regione Campania - Concussione, corruzione, falsità in atti pubblici, occultamento di atti veri, omissione di atti d'ufficio e minaccia. Questi sono i reati contestati a Nunzio Petrone, e Michele Aliberti, due ispettori della Direzione provinciale del lavoro di Napoli, nei confronti dei quali sono state eseguite due ordinanze di custodia cautelare. "L’arresto dei due Ispettori del Lavoro - ha detto Antonio Amato (foto) consigliere regionale del PD - rappresenta un episodio gravissimo e, se le accuse saranno confermate, spero in una condanna esemplare. L’unico sentimento verso chi si macchia di questi crimini è l’assoluto disprezzo. Purtroppo, oltre che di malaffare, è l’ennesimo episodio che ricade direttamente sulla pelle di lavoratori e imprenditori. Questi signori per il loro tornaconto hanno messo a rischio la salute di centinaia onesti lavoratori. La sicurezza sui luoghi di lavoro costituisce un tema fondamentale sul quale non si possono accettare compromessi. Da mesi - aggiunge l'esponente politico - portiamo avanti un Viaggio per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro all’interno di fabbriche, cantieri, scuole, ascoltando la voce di lavoratori, imprenditori e parti sociali. Stanno emergendo proposte di grande importanza e ci prepariamo a presentare una legge che integri la normativa esistente, prevedendo premialità per quanti rispettano le norme della sicurezza, ma pene ancora più severe per quanti le evadono. Tra queste, l’impossibilità di accedere a finanziamenti e partecipare a gare d’appalto pubbliche. E, naturalmente, dovranno essere rafforzati i controlli. Inoltre, - conclude Amato - anche perché non si ripetano episodi di corruzione, puntiamo a istituire un Sistema Informativo Regionale per la Prevenzione sui luoghi di lavoro e, soprattutto, uno Sportello Unico per la sicurezza."

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