sabato 19 dicembre 2009

Mastella chiede 10 milioni di euro di risarcimento

Regione Campania - ''Ho dato mandato ai miei legali di inoltrare richiesta di risarcimento sul piano civile a fronte della vicenda di Catanzaro (l'inchiesta Why Not condotta dall'allora Pm De Magistris, ndr) che mi ha esposto al pubblico ludibrio''. Lo annuncia Clemente Mastella a margine di un incontro dell'Udeur nel corso del quale si e' collegata, in videoconferenza, Sandra Lonardo. ''Rispetto a quella vicenda - spiega il segretario dell'Udeur - sono stato prosciolto perche' - mostra ai cronisti il documento con le motivazioni dell'archiviazione - 'la notizia di reato era infondata'. Cosi' come mi rivolgero' alla Corte di giustizia europea''. Mastella assicura che ''naturalmente questa cifra andra' in beneficienza'' e suggerisce di riflettere sulle ''remore morali'' che, a suo avviso, i ''giudici che hanno indagato su di me, anche quelli di Santa Maria Capua Vetere, avrebbero dovuto porsi. Proprio loro che indagavano su di me dopo aver firmato il documento a favore di De Magistris in seguito all'attivita' ispettiva da me avanzata''. ''Dimostrero' - annuncia ancora Mastella - nel corso del processo con testimonianze autorevolissime che c'erano state anticipazioni gia' a novembre della vicenda che sarebbe scoppiata a gennaio (2008, quando a Sandra Lonardo venne notificato un provvedimento di arresto ai domiciliari; vicenda da cui scaturirono le dimissioni di Mastella da ministro della Giustizia e la successiva caduta del governo Prodi, ndr)''. (Asca)

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