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domenica 31 gennaio 2010
Vincenzo il "Padano"
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Penisola sorrentina e monti lattari all’Expo di Milano
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Fuoco amico...
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Il Senatore Lauro smentisce l'ipotesi di una sua candidatura a Sindaco di Sorrento
Piazza Umberto I°, ripulita la fontana
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Festa popolare
Vico Equense - Ieri sera, festa popolare organizzata dall’associazione culturale Aequana, presso il seicentesco chiostro della Santissima Trinità e Paradiso. (Foto di Alessandro Savarese)
Metanizzazione, partono gli allacciamenti
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Ufficiale accordo Pdl-Udc
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Terme di Stabia, l'opposizione ottiene il rinvio della seduta
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sabato 30 gennaio 2010
Chi è De Luca
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Ma Vincenzo il tenace non si ferma “Se non siamo uniti vince la camorra”
Niente primarie, De Luca candidato unico
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Arola, da 18 anni in attesa di una nuova scuola
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Celebrazioni dei santi Ciro e Giovanni, cambia la viabilità
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Centrosinistra il programma nel giorno delle primarie
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Unitre, calendario attività
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Marone rinuncia alle primarie
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Ladri di Porter
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Show di De Luca con Rutelli “No a Casalesi e politicanti”
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Inaugurazione anno giudiziario, le toghe contro il Ministro Alfano
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Province, arriva l'ok dalla Camera al doppio incarico per Cesaro e Cirielli
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Lo ha stabilito la Giunta delle elezioni della Camera che oggi ha deciso a maggioranza che 12 deputati del centrodestra sono compatibili con l'incarico di sindaco e di presidente della Provincia. I 12 deputati «compatibili» con il ruolo di amministratori locali sono: Maria Teresa Armosino (presidente della provincia di Asti), Luigi Cesaro (presidente della provincia di Napoli), Edmondo Cirielli (presidente della provincia di Salerno), Daniele Molgora (presidente della provincia di Brescia), Ettore Pirovano (presidente della provincia di Bergamo), Roberto Simonetti (presidente della provincia di Biella), Antonello Iannarilli (presidente della provincia di Frosinone), Antonio Pepe (presidente della provincia di Foggia), Adriano Paroli (sindaco di Brescia), Marco Zacchera (sindaco di Verbania), Giulio Marini (sindaco di Viterbo) e Nicolò Cristaldi (sindaco di Mazara del Vallo). «Questa somma di cariche - commenta il deputato del Pd Donata Lenzi - peraltro non si giustifica in un quadro federalista». (Il Mattino)
De Luca ufficializza oggi. Marone domenica
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venerdì 29 gennaio 2010
"Mister catastrofe" merita un posto da ministro
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Guido Bertolaso, l'uomo delle tragedie. In Italia è considerato una specie di genio della protezione civile, anche se è medico specializzato in malattie tropicali dell’infanzia, comunque, qualche giorno fa, lo abbiamo imbarcato sull'aereo di Stato e spedito ad Haiti. Mister catastrofe, appena arrivato si è subito fatto riconoscere. "Ci sono enormi organizzazioni coinvolte e moltissimo da fare, ma la situazione è patetica, e tutto si sarebbe potuto gestire molto meglio". E ha aggiunto:"Manca una capacità di coordinamento, utile per non disperdere gli aiuti che sono stati inviati. È stato fatto uno sforzo impressionante, encomiabile, ma non c’è una leadership. Serve un uomo, serve un Obama che gestisca le emergenze... Troppo spesso, una volta arrivati sul luogo di un disastro, si pensa subito a mettere un grande manifesto con lo stemma della propria organizzazione, a fare bella figura davanti alle telecamere". Hilary Clinton non ha gradito e ha definito le espressioni di Bertolaso: "Monday morning quarterback" (polemiche da bar sport, giudicare con il senno di poi). E che: "Haiti non è L'Aquila". Esplode una crisi diplomatica di dimensioni planetarie. Lunedì pomeriggio l'ambasciatore David Thorne in una difficile telefonata con il sottosegretario Gianni Letta era arrivato a chiedere la possibile sostituzione del capo della Protezione civile, reo di aver messo in difficoltà l'amministrazione Obama. Poi non se ne fatto più nulla, incidente chiuso, questione chiarita, anzi, il Cavaliere, anch'egli conosciuto per le note figuracce internazionali, visto l’exploit di Bertolaso, ha pensato bene di promuoverlo a ministro. "Dopo quello che ha fatto qui a L'Aquila, il minimo che possiamo fare per Guido Bertolaso è di nominarlo subito ministro". Il sottosegretario, interpellato dai giornalisti, si è mostrato stupito: “Ho sentito anche io come tutti, non ne so nulla”.
Nel Pdl si litiga per Cosentino
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Sindaci del territorio uniti per l’Expo Milano 2015
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Vico Equense - Si parlerà delle realtà economiche locali e le occasioni dell’Expo 2015 in un’ottica di sviluppo sostenibile. Si tratta dell’incontro previsto per domani, 30 gennaio, ore 18,00, presso il Castello Giusso di Vico Equense, dal titolo “Una vetrina per il nostro territorio”, a cui parteciperanno Giulio Gallera, Capogruppo Pdl al consiglio comunale di Milano e componente della commissione per l’Expo 2015, Carmine Abagnale, consigliere al Comune di Milano e presidente della commissione sport e tempo libero, Gioacchino Alfano, deputato capogruppo della commissione bilancio della Camera dei deputati, i sindaci dei Comuni di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento, Massa Lubrense, Gragnano, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate, Pimonte, Lettere, Agerola, Casola. Sarà una tavola tecnica in cui si discuterà sulla modalità con cui affrontare l’importante appuntamento previsto per il 2015 con quelle città che sono legate dall’Accordo di reciprocità penisola sorrentina e monti lattari, strumento innovativo della programmazione regionale campana, costituito da accordi negoziali tra Regione e gruppi di Comuni aggregati nei Sistemi territoriali di sviluppo (Sts). (Ufficio Stampa Città di Vico Equense)
Pdl, tre schieramenti in corsa
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Vittorio Veneto consegnato il piano lavori per la sicurezza
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Unitre, la comunicazione come "messa in comune" di informazioni
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Vico Equense - Ieri sera 28 gennaio, la prof. Angela Barba ha tenuto, presso l'Unitre di Vico Equense, la sua prima lezione di un ciclo dedicato alla comunicazione. Il tema è stato svolto partendo dal concetto di amicizia secondo Cicerone e da quello di socialità secondo Aristotele, per approdare al concetto di comunicazione come "messa in comune" di informazioni, conoscenze, sentimenti, passioni, ideali. La docente si è quindi soffermata sulle varie forme di linguaggio e delle loro componenti (trasmittente, ricevente, canale, codice, referente, e quant'altro), secondo la lezione di Claude De Saussure. Ha suscitato quindi una discussione sulle necessità e sulle modalità di ciascuno di rapportarsi all'altro nelle forme più congeniali, che la rendano efficace alla costituzione e al mantenimento di rapporti interpensonali che esaltino l'umanità delle persone nella sua più alta espressione. Questa sera l'avv. Umberto Morelli terrà la sua terza lezione sul diritto costituzionale. (Marica Esposito)
A terra magnolia secolare
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Arresto tossicodipendente
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Il "Firma day" di Beppe Grillo anche in penisola sorrentina
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Sorrento: Piazza Lauro Sabato 30 e Domenica 31; ora 10.00 19.00
Piano di Sorrento: Piazza Cota Sabato 30 e Domenica 31; ora 10.00 19.00
Legambiente, in Campania 16 case abusive ogni giorno
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Regione Campania - In dieci anni in Campania sono state realizzate circa 60mila le case abusive, una media di 6000 all'anno, 500 al mese, 16 al giorno. Un affare gestito da ben 64 clan, il ''gotha del cemento'', che ha sviluppato un'imprenditoria complessa, che attraverso i mattoni ha voluto riaffermare il controllo del territorio. Sono le cifre della 'cemento connection' in Campania diffuse da Legambiente alla luce degli scontri nella notte per evitare l'abbattimento di un edificio abusivo ad Ischia. Ben il 67% dei comuni campani sciolti per infiltrazione mafiosa dal 1991 ad oggi - ricorda l'associazione all'Asca - hanno tra le motivazioni di scioglimento proprio l'abusivismo edilizio. In piena campagna elettorale per le regionali, però, il governo gioca la carta del condono edilizio. La nuova sanatoria per chi ha compiuto abusi edilizi è contenuta in tre emendamenti al decreto Milleproroghe in discussione in commissione Affari costituzionali al Senato. Una sanatoria che se da una parte riapre i termini per regolarizzare gli abusi compiuti entro il 31 marzo del 2003 (data di scadenza dell’ultimo condono varato sempre da un governo Berlusconi), estendendolo anche alle aree protette, dall’altra si prepara a condonare preventivamente gli abusi futuri, concedendo alle Regioni di autorizzare attraverso il piano casa ulteriori ampliamenti volumetrici in deroga ai piani regolatori. ''Si profila dunque, di nuovo, un danno duplice per i cittadini - dicono i senatori Ecodem del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante all'Asca - accanto al danno ambientale e paesaggistico, ci sarebbe infatti il danno per la sicurezza degli italiani. Il terremoto dell'Aquila e le alluvioni di Messina e Ischia, con molti morti e feriti, hanno drammaticamente riproposto la necessita' di uno sviluppo edilizio equilibrato e rispettoso delle regole, in primis antisismiche, tutto il contrario di quello che farebbe la riapertura dei termini del condono edilizio. Una nuova ondata di cemento selvaggio e di costruzioni 'fai da te' esporrebbe tutti a grandi pericoli di instabilita' degli edifici, soprattutto in caso di terremoti, alluvioni e altre calamità. Un nuovo condono edilizio sarebbe un atto di grande irresponsabilità da parte della maggioranza e del governo''. Dietrofront della senatrice del Pd, Maria Fortuna Incostante. Dopo aver annunciato la sottoscrizione dell'emendamento del Pdl, la senatrice ha corretto il tiro ritirando la firma. "Naturalmente - afferma in una nota - sono contraria a una riapertura incondizionata dei termini del condono edilizio del 2003, che si configurerebbe a tutti gli effetti come una nuova, l'ennesima sanatoria edilizia proposta dal centrodestra sotto i vari governi Berlusconi. Questa, d'altra parte, e' la posizione unanime del gruppo del Pd del Senato, che condivido appieno. Altra cosa, diversa, e' cercare di equiparare la condizione dei cittadini della Campania a quella di tutti gli altri italiani, visto che di fatto i campani non hanno avuto la possibilita' di accedere alla sanatoria edilizia del 2003 a causa di una legge regionale particolarmente restrittiva poi dichiarata incostituzionale e quindi decaduta. Ho avuto modo di esprimere questi concetti anche nel corso della seduta della Commissione Affari costituzionali, come si evince anche dal resoconto. Ho tuttavia ritirato la firma dall'emendamento Sarro-Nespoli perche' non finalizzato a ripristinare una situazione di equilibrio per i cittadini campani, ma volto a riaprire a tutti gli effetti e per tutto il territorio nazionale i termini dell'ultimo condono edilizio, cosa per noi inaccettabile".
Cosentino: Cassazione conferma l'ordinanza di custodia cautelare
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giovedì 28 gennaio 2010
Primarie, Vendoliani divisi
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Il Pdl: ultime battute per definire la squadra
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Gava, "derby" in famiglia: parenti su due fronti opposti
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Castellammare di Stabia - La famiglia Gava si divide tra Pdl e Pd: figlio e nipote dell'ex ministro degli Interni Antonio Gava si preparano alla tornata elettorale candidati tra le fila di partiti opposti. La dinastia di politici che ha contribuito a redigere parte della storia cittadina, dal dopoguerra fino agli anni '90, torna alla ribalta con una doppia candidatura, quella di Angelo Gava, figlio di Antonio, in corsa per uno scranno in consiglio regionale tra le fila del Pdl, e Nicola Cuomo, nipote dell'ex ministro, esponente campano del Pd e promotore della coalizione di centrosinistra stabiese. «Non c'è nessuna dicotomia - spiega Nicola -, stiamo vivendo questi momenti in modo assolutamente tranquillo, senza scontri né tensioni. Entrambi proveniamo da un partito di centro, siamo entrambi moderati, ma abbiamo fatto scelte di coalizione differenti, che rispettiamo senza alcuna esitazione». Un salto nel passato, dunque, per gli elettori della città delle acque, che nei giorni scorsi si sono ritrovati manifesti e gigantografie targate Gava. «Ognuno segue la sua strada, così come quando mi candidai con i Popolari, scendendo in campo da solo. Certo - sottolinea divertito Cuomo - è evidente che sosterrò mio cugino con qualche simpatizzante del centrodestra. E' una persona cresciuta nella politica e i suoi collegamenti con il territorio, le sue capacità, sicuramente lo porteranno ad ottenere uno scranno in consiglio regionale». Ma la battaglia elettorale stabiese, però, sembra destinata ad essere vinta proprio da Nicola Cuomo, in quanto il ramo relativo alla sua famiglia ormai rappresenta l'unico rimasto ancora a Castellammare. L'impegno per il centrosinistra dell'avvocato stabiese, inoltre, smentisce di fatto le voci relative ad una candidatura di Cuomo come sindaco per le liste guidate dal Pdl. Indiscrezioni circolate nelle scorse ore e categoricamente smentite anche da Paolo Persico, commissario straordinario della sezione locale del Pd, che denuncia il tentativo di boicottaggio della coalizione. «La secca smentita di Cuomo alle illazioni circolate - chiarisce - confermano la volontà di avvelenare il clima politico e di far degradare il confronto. Il Pd sta lavorando, in primo luogo, per costruire una nuova coalizione di centrosinistra fondata sulla carta dei principi e su un chiaro programma di governo. La discussione con le altre forze politiche è serrata e proficua, ma non semplice, anche per il percorso di questi anni e i problemi della città». (ci.sa. Il Mattino)
Le più prestigiose paranze della Campania a Vico Equense per festeggiare Aequana
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Vico Equense - Festa popolare con le più rinomate paranze della Campania. Si tratta di una manifestazione organizzata dall’associazione culturale Aequana, in collaborazione con l’Astep, che si terrà sabato 30 gennaio, ore 19,30, presso il seicentesco chiostro della Santissima Trinità e Paradiso di Vico Equense. In quell’occasione Aequana festeggerà il suo primo compleanno e lo farà insieme ad appassionati di musica popolare e non solo. Durante la festa ci sarà musica spontanea, danze e vino a volontà, per una serata dedicata alla tradizione, alla cultura popolare, alla capacità di usare strumenti del passato con uno sguardo verso il futuro. “Si tratta di un momento importante per la nostra associazione – spiega Luigi Staiano, presidente di Aequana - che rappresenta un piccolo traguardo di una strada ancora tutta da percorrere. E’ un anno che nella nostra sede di via Nicotera si stanno svolgendo corsi di tammorra, tamburi a cornice, percussioni, danze popolari, organetto, canto, con grande successo in termini di pubblico. L’obiettivo dell’associazione è quello di recuperare e tramandare la tradizione legata a questa terra soprattutto attraverso la musica”. L’Associazione Aequana è fortemente radicata nel territorio ed il suo nome deriva dal profondo senso di appartenenza a Vico Equense. E’ spinta dalla convinzione che sia necessario ricercare, riscoprire, recuperare le tradizioni per poi diffonderle affinché ne resti una traccia nel futuro. Ha partecipato ai più rinomati festival folkloristici d’Italia, alle numerose feste popolari campane insieme alle altre paranze del territorio, è promotrice e organizzatrice del Vico Folk Festival ed ora mira a dar vita ad un evento che possa riunire appassionati di musica popolare in una lunga notte scandita dal ritmo di tammorre, castagnette, putipù e triccheballacche. “Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’invito pervenutoci dagli amici dell’Aequana – afferma Antonio Irlando, presidente dell’Astep – sia perché crediamo nell’importanza della loro attività, sia perché noi operiamo affinché il complesso monumentale della Santissima Trinità possa essere valorizzato, vissuto per diventare realmente patrimonio della popolazione e questa manifestazione va nella stessa direzione”. (Ilenia De Rosa)
Le primarie per le regionali l’ultima partita di Bassolino
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