martedì 26 gennaio 2010

Giovani centrosinistra: serve un Vendola anche qui

Regione Campania - "Per vincere le regionali in Campania, serve un Nichi Vendola. Liberandosi dei fantasmi del passato e puntando sul rinnovamento generazionale anche in vista delle elezioni comunali di Napoli: basta con lo scontro decennale tra Bassolino e De Luca, applichiamo logiche nuove". È questo l'appello lanciato – durante il primo forum sulle regionali organizzato dall'agenzia di stampa "Velino Campania" – da tre giovani esponenti del centrosinistra, Marco Di Lello (Partito Socialista), Tonino Scala (Sinistra e Libertà) e Francesco Nicodemo (Partito democratico). L'esito delle primarie in Puglia rappresentano, infatti, uno stimolo "affinché le nuove generazioni si approprino del loro futuro – ha sottolineato Di Lello – facendo squadra anche se le sfide che ci attendono appaiono in salita"; il punto di partenza, secondo Scala "è abbandonare la logica delle bande interne al Pd: le primarie coinvolgono veramente i cittadini, sfruttiamo questa possibilità"; una prospettiva condivisa da Nicodemo che ha addirittura auspicato che "Vendola possa aderire al Pd per ricostruire una vera identità di sinistra e tornare all'Ulivo in forme aggiornate". Dalla discussione sul futuro del centrosinistra campano, tra errori commessi in questi anni e disegno comune da elaborare, è emersa quindi l'intenzione di lanciare un patto generazionale non legato necessariamente all'aspetto anagrafico "quanto piuttosto alla capacità d'interpretare la modernità e tutti i problemi che questa pone come la precarietà, la difea dei nuovi diritti civili, un nuovo welfare. Quanto alle candidature per la presidenza della Regione, è stato unanime il no al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. "È uno sceriffo, non saprebbe mediare come servirebbe per guidare la Regione Campania", ha detto Di Lello; "Ha dimostrato doti di buon amministratore, ma è un populista con propensioni a destra", ha aggiunto Scala; "Difficile trovare adesso un uomo che possa scaldare i cuori come ha fatto Vendola, ma proviamoci: uccidiamo i nostri "padri" politici e cominciamo a gettare le basi per le comunali di Napoli". Il messaggio è molto chiaro: no alla cooptazione, sì al rinnovamento. Con l'obiettivo di "ricostruire un grande parito della sinistra" in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini della Campania. I nomi? "Non sono fondamentali" hanno risposto i tre esponenti del centrosinistra. "Conta molto di più applicare logiche nuove nella selezione della classe dirigente e costruendo un programma sintetico e condiviso". (Carlo Porcaro Velino/Velino Campania)

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