Vico Equense - Dal centro storico alle borgate: non c'è un solo angolo di Vico Equense che non sia interessato dal boom di bed & breakfast, affittacamere e case vacanza. È una situazione comune in molte città turistiche, dove la crescente domanda di appartamenti per le vacanze ha portato a una riduzione dell'offerta di affitti a lungo termine. Questo fenomeno può rendere difficile per le coppie e le famiglie trovare abitazioni stabili e accessibili. Un fenomeno che da una parte asseconda la cultura dell'ospitalità e il desiderio di guadagno dei residenti, ma dall'altra sottrae alloggi alle famiglie prive di una casa di proprietà. E così la crescita del business legato alle strutture extralberghiere s'intreccia con un'emergenza abitativa senza precedenti. Quello della casa oggi è un problema sempre più grave. Grave e sottovalutato. Negli ultimi anni trovare casa in affitto sta diventando incredibilmente complicato. Sempre più proprietari di case preferiscono affittare il proprio immobile a uso turistico. Cominci a girare come una trottola e comprendi che spesso chi ha case le tramuta in b&b o case vacanza e quando provi a protestare noti facce impassibili di chi dice: "mi conviene così, non è mica colpa mia", facendo spallucce. Non è giusto che le famiglie vicane non riescano più a trovare una casa, che i giovani debbano necessariamente andare via perché non esistono soluzioni abitative per neo sposi. È pur vero che i b&b e le case vacanze colmano una carenza di posti letto aumentando la capacità ricettiva della città, che fa del turismo il suo volano maggiore, ma è necessario un bilanciamento degli interessi e tutelare anche i cittadini, famiglie e giovani coppie, alla ricerca di una soluzione abitativa. Alcuni comuni stanno cercando di affrontare il problema regolamentando l'affitto a breve termine o incentivando l'uso degli spazi per residenze permanenti. È un tema complesso che richiede un equilibrio tra turismo e esigenze abitative locali.
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