domenica 29 giugno 2025

Sport, salute e cibi locali nasce la dieta dei Lattari

Vincenzo De Luca, Enzo Peluso e 
Luigi Vicinanza
Esperti e istituzioni promuovono il benessere "a chilometro zero" 

L'INIZIATIVA

di Fiorangela d'Amora - Il Mattino

Castellammare di Stabia - Riflessioni scientifiche, testimonianze, interventi istituzionali e soprattutto tanta passione per il territorio, i suoi prodotti e le sue potenzialità, con il progetto di una "dieta dei Monti Lattari" che esalti il chilometro zero e uno stile di vita sano. Questi gli elementi della seconda edizione di "Sport, Salute e Benessere con i prodotti dei Monti Lattari", l'iniziativa promossa dal Parco Regionale dei Monti Lattari con il patrocinio della città di Castellammare di Stabia. 

L'IDEA

Ad aprire i lavori è stato il presidente del Parco, Enzo Peluso, ideatore dell'iniziativa e promotore convinto di una nuova visione della salute: «Benessere non è solo alimentazione, ma anche stile di vita, relazioni sociali, movimento, identità culturale. Ecco perché lanciamo con forza l'idea di una dieta dei Monti Lattari, radicata nei nostri prodotti mozzarella, legumi, castagne, pomodori e nel nostro paesaggio: sentieri, aria pulita, sport all'aperto. Se la dieta mediterranea è un'orchestra, i Monti Lattari sono il violino solista». Un'idea che ha trovato autorevoli conferme durante l'evento, che ha saputo coniugare rigore scientifico e coinvolgimento popolare.

 

La conduzione è stata affidata alla giornalista Simona Rolandi, che ha accompagnato i partecipanti lungo le varie sessioni di confronto e approfondimento. Il professor Roberto Burioni, ordinario di microbiologia e virologia, ha posto l'accento sull'importanza della prevenzione: «Uno stile di vita sano è la prima difesa contro le malattie. E il territorio dei Monti Lattari offre tutto ciò che serve: prodotti di qualità, percorsi naturalistici, condizioni ideali per attività fisica e benessere diffuso. Dobbiamo imparare a sfruttare quello che abbiamo, valorizzando la nostra terra non solo per la bellezza, ma anche per la salut». Non meno appassionato l'intervento del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha illustrato le politiche regionali in tema di salute pubblica, sport e infrastrutture: «Siamo la regione con il triste primato dell'obesità infantile. Ecco perché stiamo investendo in prevenzione, impianti sportivi, promozione di corretti stili di vita e valorizzazione dei prodotti locali. I sapori dei Monti Lattari non sono solo un orgoglio identitario: sono strumenti di salute. Per Castellammare, poi, si apre una nuova stagione: a breve partiranno i lavori per il nuovo ospedale e sono stati stanziati cinque milioni di euro per la riqualificazione dello stadio Romeo Menti». 

LA DEGUSTAZIONE 

L'evento ha assunto un forte valore simbolico anche per la centralità riconquistata dal territorio stabiese, come sottolineato dal sindaco Luigi Vicinanza: «Castellammare non è più un angolo dimenticato della Campania. È tornata al centro, anche grazie a iniziative come questa, che dimostrano quanto il nostro patrimonio culturale, naturale e umano possa essere leva di rinascita». Ad arricchire il programma anche l'intervento del pluricampione di pallanuoto Pino Porzio, protagonista di un confronto vivace e motivazionale con Peluso e Rolandi. Spazio anche ai contributi di esperti del settore medico e nutrizionale come la professoressa Grazia Arpino, oncologa della Federico II, il nutrizionista Francesco Santonicola e il giovane medico dello sport Raffaele Martorano. Particolarmente significativa la partecipazione della Società Scientifica Anardi, rappresentata dal suo presidente Vincenzo Santonicola, che ha voluto rimarcare il valore formativo e scientifico della giornata, accreditata come evento ECM per professionisti sanitari. L'evento si è concluso con una degustazione dei prodotti tipici dei Monti Lattari, simbolo di quella dieta dei Lattari che vuole farsi proposta concreta.

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