Stasera gran finale con la mega tavolata nelle strade organizzata dall'Associazione Ristoratori Lubrensi
di Antonino Siniscalchi - Il Mattino
Massa Lubrense - È un menù che racconta il territorio, che parla il linguaggio autentico dei suoi ingredienti e della sua gente, quello pensato per questa sera, appuntamento conclusivo della seconda edizione de «La Tavola dei 300». L'evento, promosso dall'Associazione Ristoratori Lubrensi, presieduta da Francesco Gargiulo, con il patrocinio del Comune di Massa Lubrense, è giunto alla sua serata finale con un appuntamento che è insieme festa, omaggio gastronomico e celebrazione culturale. Il cuore pulsante di questa serata è il menù. In apertura, l'antipasto "La nostra interpretazione di totano e patate" si presenta come una chiave di lettura contemporanea di un abbinamento storico, in cui il mare e la terra dialogano armoniosamente. Primo piatto focalizzato sul «Risotto alla parmigiana di melanzane con praline di fiordilatte», una vera esplosione di mediterraneità. Il risotto, cremoso e intenso, riprende la tradizione della parmigiana di melanzane, pietanza amatissima nelle case campane, elevandola con una lavorazione che sorprende al palato. Il secondo piatto è una sintesi perfetta di leggerezza e carattere: "Trancio di pesce cotto al sale con zucchine alla scapece e cialda croccante". La cottura al sale esalta la purezza del pesce, preservandone la succosità, mentre le zucchine, marinate come vuole la tradizione partenopea, introducono una nota agrodolce che bilancia i sapori. La cialda croccante chiude il piatto con una texture inattesa che conquista.
E infine il dessert, "Il sole di Massa", ideato per l'occasione da Massimo Di Sarno: un nome poetico, che evoca luce, energia e calore. Un dolce che incarna la gioia della condivisione, l'abbraccio del territorio in chiave dolciaria, con ingredienti che ricordano l'infanzia, l'estate e le colazioni lente delle domeniche massesi. E si continua con il dopo cena, con musica, brindisi e degustazione di dolci delle pasticcerie di Massa Lubrense: Mille Voglie, Grace, DolceVi, Pasticceria Gourmet e Ikigai. A chiudere la serata un gesto d'onore: la Frivolezza all'arancia con mousse di cioccolato bianco, firmata da Alfonso Iaccarino del celebre ristorante Don Alfonso 1890, in qualità di Ambasciatore Arl della cultura gastronomica massese nel mondo. Un dessert che è un dono, un sigillo, una carezza gentile alla serata e al palato, che intreccia il profumo agrumato della costiera alla vellutata dolcezza del cioccolato bianco. La serata sarà animata dalla musica e dai balli in piazza, nella suggestiva cornice di Massa Centro, proprio davanti al Municipio. Testimonial dell'evento la voce inconfondibile di Monica Sarnelli, che accompagnerà il pubblico prima e dopo la cena, per una vera festa open air sotto le stelle. «"La Tavola dei 300" è un progetto di marketing territoriale finalizzato alla riscoperta e promozione dei 18 borghi massesi, un viaggio tra sapori, storia e paesaggi - spiega Francesco Gargiulo - Una chiusura colma di significato, dunque, per una manifestazione che ha saputo unire la cultura del gusto all'identità di un territorio meraviglioso. Un evento che non si limita a essere una vetrina, ma che diventa esperienza viva, racconto collettivo, emozione condivisa». Naturalmente non mancherà un momento di beneficenza, settore curato e coordinato dal ristoratore Alfonso Caputo dell'hotel-ristorante Le Sirene di Nerano. Lo scorso anno, va ricordato, "La Tavola dei 300" alimentò la raccolta di 6mila euro stanziati all'Ospedale Santobono. Per l'edizione 2025 sarà devoluta, invece, una cospicua somma a favore del progetto "I Bambini prima di tutto" dell'associazione "Noi Genitori di Tutti" Onlus fondata dalle mamme della Terra dei Fuochi, che condividono il dolore di aver perso i propri bambini a causa del cancro; impegnate in prima linea per aiutare altre mamme sfortunate e contrastare lo smaltimento illegale dei rifiuti industriali, che ha devastato il loro territorio di origine.
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