venerdì 20 giugno 2025

San Leonardo, sfonda la porta e aggredisce ginecologa

Castellammare di Stabia - Aggredisce la ginecologa di turno, la donna è costretta a barricarsi nella stanza, ma l'uomo sfonda l'ingresso a calci. È successo mercoledì sera all'interno del reparto di ginecologia del San Leonardo. Protagonista della violenza un uomo di Castellammare, residente a via Schito, che verso le 21 è entrato nel reparto nonostante non fosse orario di visita. Ha chiesto di parlare con il medico che poche ore prima aveva visitato e ricoverato la figlia, la ginecologa gli ha spiegato che la ragazza, maggiorenne e arrivata con il compagno, aveva già parlato e chiarito la sua condizione. La ragazza 23enne, al quinto mese di gravidanza, era arrivata alle 18 del pomeriggio per accertamenti e dopo le analisi e i controlli di routine i medici aveva disposto il ricovero. Una notizia che ha indotto il padre a raggiungere il reparto e chiedere spiegazioni. Vista l'impossibilità di parlare con il ginecologo che l'aveva ricoverata, l'uomo è andato su tutte le furie tanto che il medico di turno è stato costretto a barricarsi in una stanza. «Da tre anni lavoro al San Leonardo, sono di Napoli e non posso credere a quanto accaduto - racconta la ginecologa che era di turno mercoledì sera -. Dopo l'aggressione sono corsa in pronto soccorso per farmi medicare, ma c'era bisogno di me in reparto e sono rimasta al mio posto al lavoro».

 

Il medico ha sporto denuncia contro ignoti alla polizia che, allertata, è arrivata sul posto. L'ennesimo episodio di violenza in un ospedale di frontiera come il San Leonardo riporta l'attenzione sulla sicurezza. «Poteva andare molto peggio, - conclude la dottoressa 42enne napoletana - ho visto la porta arrivarmi addosso. Mi sono spostata giusto in tempo. Seppure avessi voluto andarmene avrei avuto paura ad uscire da sola dall'ospedale». (di Fiorangela d'Amora - Il Mattino)

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