venerdì 8 gennaio 2010

PD, «Piano casa» illustrato in un convegno

Vico Equense - «Piano Casa: tutela e sviluppo del territorio, opportunità e vincoli per la penisola sorrentina offerte dalla legge regionale» ieri sera, se ne è parlato, all'Hotel Aequa. Al centro del dibattito, organizzato dal gruppo regionale del partito democratico, gli aspetti giuridici e le modalità di applicazione del nuovo strumento urbanistico. Sul tema si sono confrontati, Michele Caiazzo, Pietro Ciarlo, rispettivamente consiglieri regionali, l'Avvocato amministrativista Aldo Starace e Antonio Di Gennaro docente di pianificazione terrioriale e ambientale presso l'università di Salerno. La legge regionale 19/2009 è stata approvata dopo quattro mesi di discussione, il PD ha votato con le destre, la Sinistra si è divisa tra astensione e voto contrario, i dipietristi hanno detto no. I democratici difendono il piano, considerandolo utile per lo sviluppo della nostra comunità, critici, invece, i tecnici che lo ritengono insoddisfacente. Il testo approvato è diverso da quello adottato nella scorsa primavera dalla giunta. La Sinistra è riuscita dopo un estenuante braccio di ferro ad imporre modifiche significative, relative alle aree di esclusione (piani paesistici, aree a rischio idrogeologico, vulcanico e sismico, centri storici, aree agricole); alla possibilità per i sindaci di individuare ulteriori ambiti di non applicazione della legge; all’impegno della Regione di finanziare interventi di edilizia sociale. " Troppo forti gli appetiti della maggioranza trasversale PD-PDL, - spiega Antonio Di Gennaro docente di pianificazione terrioriale e ambientale - che ha usato l’accordo stato-regioni come pretesto per una specie di “decreto mille proroghe” in materia di governo del territorio. Dentro c’è di tutto: dal cambiamento di destinazione d’uso delle case rurali, all’abitabilità dei sottotetti, fino al recupero delle stalle abusive sui Monti Lattari, in piena area PUT. E poi ancora, la possibilità di conversione residenziale di lotti produttivi dismessi fino a 15.000 mq (due terzi di piazza del Plebiscito), in deroga ai piani vigenti, con un semplice permesso a costruire. Per il verde, gli standard e la coerenza con il disegno urbano si vedrà. Nella foga, i promotori della legge non hanno risparmiato nemmeno le zone C dei parchi nazionali, inserendo nella legge un evidente vulnus di incostituzionalità. Com’era da aspettarsi, gli incrementi del 20 e 35% sono consentiti anche sugli immobili abusivi condonati o in attesa di regolarizzazione, purché prima abitazione, e così la legge ripropone il triste concetto di “abuso di necessità”, in una regione che ospita il 20% del patrimonio abusivo italiano, e nella quale risultano ancora inevase più dell’80% delle domande di condono."

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Nelle ultime file c'erano delle orde di geometri tutti interessati a come poter ulteriormente squassare la loro città e il loro paesaggio.
Capisco fare soldi, ma spararsi sui piedi distruggendo la città dove vivranno i figli mi sembra un atteggiamento da fessi.
Vergogna.

Anonimo ha detto...

Sala strapiena di amici del PD e di tecnici PDL molto ma molto ma molto , TROPPO interessati .

La politica a Vico regge sull'edilizia abusiva

Anonimo ha detto...

Onore ai geometri per riuscire ogni volta a trovare i trucchetti per manovrare a loro piacimento le normativa.
Dei veri geni del male...

Anonimo ha detto...

Costruite costruite è arrivato il regalo per tutti gli abusivisti.
Immaginate la contentezza di tutti i ristoratori, pizzaioli, geometri. Già li vedo con i proggetti in mano intenti a disegnarsi il villino.

Libellula Vergine

Anonimo ha detto...

Un corvo nero svolazza sulla città di vico equense. Il corvo del malaffare e dell'abusivismo!!!! cra cra!!!

Lo Sventracorvi

Anonimo ha detto...

Abbasso i geometri!
Stanno scassano il mio paese!

Anonimo ha detto...

non mi sembrava neanche un convegno del Pd, c'era tanta gente di destra.....

Anonimo ha detto...

Un convegno dove si sono espresse le due anime del PD, quello affaristico-elettorale (che punta a salvare il culo alle prossime regionali) e quello idealista (del tempo che fu).
Una brutta serata comunque, anche perchè nemmeno dove questi (PD) sono opposizione si potrà fare qullo che di buono prospetta la legge.

Anonimo ha detto...

Stati attenti ai geometri, vi stanno mangiando il paese!