Amendola (PD): adesso si dimetta
La Guardia di Finanza Napoli ha chiesto gli arresti domiciliari per il Sindaco di Afragola, Senatore Vincenzo Nespoli, per concorso in bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale e reimpiego di denaro frutto di attività illecite. L’ordinanza con la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dell’indagato è stata depositata presso il Senato. Nespoli, è ritenuto dagli inquirenti dominus occulto di una società di vigilanza (dichiarata fallita nel 2007) con un passivo di oltre 25 milioni di euro, ha utilizzato la stessa società per fini di arricchimento personale e l’acquisizione di consensi elettorali. Parte delle somme sottratte alla società di vigilanza erano state poi reinvestite per costruire appartamenti e villette, quasi tutti ultimati (per un valore di 20 milioni di euro). Sequestrate anche le azioni e gli immobili della società immobiliare – secondo le fiamme gialle – riconducibili a Nespoli. “Chiediamo le dimissioni del sindaco di Afragola”. Lo dice Enzo Amendola, segretario regionale del Pd. “Anche i dirigenti locali del Pdl devono fare pulizia in casa loro. Negli ultimi mesi c’è stata la richiesta d’arresto per il sottosegretario all’economia, Nicola Cosentino; gli scandali che hanno coinvolto il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro; l’estromissione dal consiglio regionale per i due consiglieri Roberto Conte, indagato per camorra, e Alberigo Gambino” spiega Amendola.“Inoltre in molti comuni, primo da tutti Giugliano (Na), ci sono segnali di infiltrazioni camorristiche nelle amministrazioni – continua Amendola –. Questo è un tema chiaro a tutte le forze politiche e al neo eletto presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che ha nella sua compagine troppi scheletri nell’armadio”. “Noi gli suggeriamo di far piazza pulita il prima possibile – aggiunge il segretario Pd – evitando che la catena di scandali e commissioni tra politica e affari, come avviene a livello nazionale, qui abbia un sapore ancora più amaro dovuto ad infiltrazioni camorristiche che da sempre attentano alla vita politica della nostra regione” conclude Amendola.
Regione, ultimo sprint per la giunta Caldoro
La Guardia di Finanza Napoli ha chiesto gli arresti domiciliari per il Sindaco di Afragola, Senatore Vincenzo Nespoli, per concorso in bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale e reimpiego di denaro frutto di attività illecite. L’ordinanza con la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dell’indagato è stata depositata presso il Senato. Nespoli, è ritenuto dagli inquirenti dominus occulto di una società di vigilanza (dichiarata fallita nel 2007) con un passivo di oltre 25 milioni di euro, ha utilizzato la stessa società per fini di arricchimento personale e l’acquisizione di consensi elettorali. Parte delle somme sottratte alla società di vigilanza erano state poi reinvestite per costruire appartamenti e villette, quasi tutti ultimati (per un valore di 20 milioni di euro). Sequestrate anche le azioni e gli immobili della società immobiliare – secondo le fiamme gialle – riconducibili a Nespoli. “Chiediamo le dimissioni del sindaco di Afragola”. Lo dice Enzo Amendola, segretario regionale del Pd. “Anche i dirigenti locali del Pdl devono fare pulizia in casa loro. Negli ultimi mesi c’è stata la richiesta d’arresto per il sottosegretario all’economia, Nicola Cosentino; gli scandali che hanno coinvolto il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro; l’estromissione dal consiglio regionale per i due consiglieri Roberto Conte, indagato per camorra, e Alberigo Gambino” spiega Amendola.“Inoltre in molti comuni, primo da tutti Giugliano (Na), ci sono segnali di infiltrazioni camorristiche nelle amministrazioni – continua Amendola –. Questo è un tema chiaro a tutte le forze politiche e al neo eletto presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che ha nella sua compagine troppi scheletri nell’armadio”. “Noi gli suggeriamo di far piazza pulita il prima possibile – aggiunge il segretario Pd – evitando che la catena di scandali e commissioni tra politica e affari, come avviene a livello nazionale, qui abbia un sapore ancora più amaro dovuto ad infiltrazioni camorristiche che da sempre attentano alla vita politica della nostra regione” conclude Amendola.
Regione, ultimo sprint per la giunta Caldoro
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