Stop alle demolizioni
Il Senato con 135 voti a favore e 112 voti contrari e un astenuto approva il decreto legge che sospende temporaneamente le demolizioni in Campania di case destinate a prime abitazioni che sono abusive. Il provvedimento ora passa all'esame della Camera. Votano a favore Pdl e Lega contro Pd, Idv e Udc - Svp. Vota sì in dissenso dal suo gruppo il senatore campano dell' Idv Aniello Di Nardo. Il decreto, che è composto da un solo articolo, sospende le demolizioni richieste dall'autorità giudiziaria in attesa di una ricognizione della situazione. Le demolizioni sono sospese fino al 30 giugno 2011 e riguardano «soggetti considerati sforniti di altre abitazioni» e concerne abusi realizzati entro il 31 marzo 2003. Non vengono, però, sospese le demolizioni concernenti edifici ritenuti pericolosi o per i quali sia stata accertata la violazione dei vincoli paesaggistici. In questo caso, un emendamento del relatore Franco Orsi (Pdl), approvato dall' Aula, stabilisce che si proceda alla demolizione dopo il 31 dicembre 2010. Il decreto riguarda, in sostanza, circa 600 casi che coinvolgono altrettante famiglie ed è stato messo a punto per «non aggravare il già pesante deficit abitativo della Campania» come è scritto nella relazione che accompagna il provvedimento. Esprime parere favorevole Antonino Esposito e Anna Scarpato del Comitato Casa della Penisola Sorrentina: “Con l’approvazione del decreto legge si sospenderanno le demolizioni anche nella Penisola Sorrentina – Vicana – Massese, dando la possibilità alle tante famiglie coinvolte di avere una tregua per l’emergenza sociale scaturita fino ad oggi. Purtroppo è necessario che al più presto si metta la parola fine a questo disagio sociale sfociato oramai in crisi, perché altrimenti non ne risentiranno solo le famiglie coinvolte dalle esecuzioni ordinate dalle Procure e che si trovano orami sull’orlo della tragedia, ma anche per tutte le aziende alberghiere e turistiche del nostro comprensorio peninsulare e isolano”.
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