lunedì 24 maggio 2010

Il PD cambia stile

Pier Luigi Bersani è "soddisfatto" dell’assemblea nazionale del Pd, il partito - spiega - finalmente parla un linguaggio che gli italiani sono in grado di capire. Ha iniziato D’Alema che urla “vada a farsi fottere” al videdirettore del Giornale Sallusti, poi Bersani dà della “rompicoglioni” al ministro Gelmini. Baffino per giustificare il suo attacco a Sallusti ha detto: «Ormai uso un linguaggio popolare, quello che usa la gente normale». “Ma dietro tutto questo florilegio di parolacce – scrive Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera - e pesanti invettive c’è una regìa (non si sa quanto sapiente). Bisogna parlare come si fa al bar, «sennò la gente non ci capisce»: è questa la nuova parola d’ordine del Partito democratico. Perciò sarebbe sbagliato dire che quella battutaccia nei confronti di Gelmini a Bersani è scappata nella foga del discorso, come accreditano dal suo staff, dopo che hanno capito che i media si occuperanno abbondantemente più della parolaccia detta dal segretario del Partito democratico che del programma, delle mozioni, dei contenuti e dei temi che sono emersi da questa assemblea.”


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Piuttosto che parlare come il popolo fa al bar dovrebbero vivere come fa il popolo e cioè con 700 euro al mese. Secondo questa è la via maestra affinche il "popolo" possa pensare che questi 4 politicanti mezze tacche possano capire i loro problemi, appunto quelli del popolo.
E comunque non ci sono parolacce che tengano di fronte alle scarpe di Massimino D'Alema a 1500 euro al paio.

Ciao

Anonimo ha detto...

Ok la sinistra è una lota.
E la destra?
Sei contento dei tuoi partiti di destra?
Ma vai, vai...

Anonimo ha detto...

Veramente sono di sinistra, anzi sono comunista.
Per tale motivo in questo paese non ho un mio rappresentante.
Comunque meglio questa vera destra che questa finta sinistra.
Ma fammi il piacere, vai tu per favore...