Regione Campania - Non ha ancora firmato la sua prima delibera. Non ha ancora preso confidenza col suo assessorato. Ma è già rinviato a giudizio. Guido Trombetti, neoassessore della giunta Caldoro, rettore in aspettativa della Federico II, è accusato di abuso d´ufficio dalla Procura di Firenze. Non da solo, ma insieme ad altre eccellenze del mondo accademico: Aldo Schiavone, direttore dell´Istituto italiano di scienze umane (che ha la sua base a Firenze, ma vanta una sede anche a Napoli, in via Toledo, a palazzo Cavalcanti) e Augusto Marinelli, ex rettore dell´università di Firenze. Il gup di Firenze Pietro Ferrante ha deciso di rinviare a giudizio i tre professori per la vicenda delle nomine dei docenti dell´Istituto italiano di scienze umane. Trombetti, Schiavone e Marinelli verranno giudicati per il reato di abuso d´ufficio, insieme al docente di sociologia urbana Guido Martinotti. In serata, arriva la replica di Trombetti, che incassa anche la piena solidarietà del governatore Stefano Caldoro. Dice Trombetti: «Ribadisco la mia più totale fiducia nei magistrati, sono sicuro che verrà riconosciuta l´assoluta correttezza del mio operato. Per quanto mi concerne – spiega – i fatti riguardano una controversia di natura sostanzialmente amministrativa sulle procedure adottate. Nello stesso provvedimento il gup ha riconosciuto la non remota possibilità che le procedure fossero corrette, ma ha reputato comunque opportuno un approfondimento a dibattimento. In particolare, l´accusa ritiene che ai trasferimenti deliberati dal Sum si sarebbe dovuta applicare la normativa sul reclutamento anziché quella sul trasferimento dei docenti. E sia chiaro – conclude Trombetti – il trasferimento di un docente da una sede all´altra non procura alcun vantaggio economico al docente stesso». Sulla stessa linea Caldoro, che afferma: «L´ipotesi di reato non riguarda in nessun modo l´aver favorito alcuno. Siamo sicuri che il dibattimento scioglierà ogni dubbio sulla correttezza della procedura prescelta. Così come siamo certi sarà accertata la totale correttezza del professor Trombetti, sempre dimostrata e riconosciuta da tutti». L´udienza preliminare si è conclusa ieri. Il processo inizierà il 23 novembre 2010, quando il Tribunale di Firenze dovrà decidere anche riguardo all´accusa di rivelazione del segreto d´ufficio, rivolta ai professori Schiavone e Martinotti e ai colleghi Leonardo Morlino e Alberto Varvaro. Secondo l´accusa Schiavone informò gli altri professori sul bando di selezione per cattedre vacanti dell´istituto. L´abuso d´ufficio riguarda la valutazione dei curriculum fatta dalla commissione esaminatrice formata da Schiavone, Marinelli e Trombetti il 15 giugno 2006. La rivelazione del segreto, è la tesi dell´accusa, sarebbe stata propedeutica a un bando di favore per i docenti amici, che contenesse profili corrispondenti ai loro curriculum, e le cui nomine furono avallate dalla commissione. Per i difensori, tra cui Nino D´Avirro, Valerio Valignani, Sigfrido Fenyes e Umberto Ambrosoli invece i profili erano ampiamente generici e non fatti su misura. Le nomine inoltre furono fatte per chiara fama. (di Michele Bocci da la Repubblica Napoli)
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