mercoledì 26 maggio 2010

Topi in classe: allarme alla Fienga

Il comune ordina la derattizzazione urgente dell'edificio di Piazza Ruggiero

Meta - Alla scuola elementare "Buonocore Fienga" e di nuovo allarme topi. Un roditore lunedì pomeriggio, è comparso in aula mentre gli alunni erano impegnati in un progetto extrascolastico. Il dirigente ha immediatamente avvisato l'amministrazione che si è impegnata a dare il via ad una nuova disinfestazione. L'assessore alla pubblica istruzione Giuseppe Tito ha assicurato che la scuola sarà interessata da un nuovo intervento di derattizzazione. Abbiamo segnalato il caso al direttore scolastico spiega Giovanni Cacace, componente del consiglio d'istituto e sappiamo che ha richiesto l'intervento dell'amministrazione. Speriamo che il prossimo intervento non sia la solita soluzione tampone perchè non servirebbe a nulla. Una disinfestazione già è stata effettuata dopo il caso dei mesi scorsi, ma a quanto pare non ha riportato la situazione alla normalità. Sarebbe necessario un intervento radicale. La giunta corre ai ripari e il sindaco Paolo Trapani è intenzionato ad una derattizzazione molto accurata per risolvere il problema una volta e per tutte. L'assessore Giuseppe Tito ha già predisposto un intervento per la pulizia dei depositi che si trovano sotto la struttura di Piazza Ruggiero. In quei locali continua Cacace c'e materiale di ogni tipo. Un habitat ideale per i roditori e altri tipi di animali pericolosi per la salute dei bambini. Per La scuola “Buonocore Fienga” è un anno maledetto. I primi topi durante le ore di lezione, sono spuntati circa due mesi fa. Un inseguimento per i corridoi non è bastato . Il roditore è riuscito a nascondersi all'interno di un vano collegato alla caldaia. L'amministrazione Trapani all'epoca dei fatti ha predisposto la derattizzazione in tempi brevi. Senza dimenticare che durante la stagione invernale è scoppiato il caso dell'impianto di riscaldamento rotto. Un guasto causato dalla ditta incaricata di eseguire i lavori che tranciò un cavo elettrico collegato alla caldaia. E infine gli infissi rotti, che più di una volta hanno costretto gli insegnanti a tamponare i davanzali con stracci e fazzolettini di Carta. (di Fabio Orecchiuto Metropolis)

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