Penisola Sorrentina – “E’ il momento che la politica si mobiliti per difendere e migliorare la qualità della sanità in penisola sorrentina. Ma è anche giunto il momento che la politica la smetta con le ingerenze e il clientelismo. Basta alle carriere sanitarie dettate dalle tessere di partito”. Piergiorgio Sagristani, consigliere provinciale dell’UDC, dalle pagine del quotidiano Metropolis, rivolge il suo appello ai politici locali: “La mobilitazione deve partire dai senatori e deputati della penisola sorrentina che, a prescindere dai colori politici, devono unirsi ai consiglieri provinciali, ai sindaci, ai consiglieri comunali e a tutti i politici locali, per creare un fronte comune e chiedere un intervento urgente per la sanità peninsulare”. “So bene – continua Sagristani – quali sono i mali della sanità e a quali problemi stanno andando incontro gli ospedali di Vico Equense e Sorrento. Da anni, oramai, la situazione è in caduta libera. I cambiamenti degli ultimi vent’anni, le trasformazioni dell’Usl e delle successive Asl, non hanno fatto altro che creare problemi maggiori e, soprattutto, carenze strutturali, di personale e di servizi. Ed è questa la tendenza che deve essere invertita. La penisola sorrentina che rappresenta un’eccellenza turistica, deve rappresentare anche un’eccellenza sanitaria. Non si può assistere inermi ad un progressivo sfascio degli ospedali”.
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