Per falsa testimonianza in giudizio, pena definitiva di un anno e quattro mesi e procedimento disciplinare
Vico Equense - Condannato per falsa testimonianza ora, un avvocato Michele Mellone di 52 anni rischia la radiazione dall'albo professionale. Il consiglio dell'ordine degli avvocati di Torre Annunziata ha infatti avviato un procedimento disciplinare nei confronti del legale condannato. L'avvocato Mellone è costretto a difendersi davanti all'ordine dopo un lungo e difficile iter giudiziario che lo vedeva all'inizio solo come veste di testimone in un processo penale scaturito da una denuncia querela presentata dal professore Salvatore Morana di Vico Equense, per una controversia relativa ad un muro di confine della sua proprietà vicana in Via S.Francesco. Si tratta di una lite il 6 aprile 1994 tra il professore e un suo vicino confinante, Domenico Liguoro. In seguito a questa lite Salvatore Morana presenta la querela denuncia contro Liguoro, per ingiurie, violazione di domicilio e violazione della privacy. Nasce uno scontro giudiziario che si gioca innanzitutto sulle testimonianze dirette e sulle prove fotografiche. I testimoni in campo sono: per l'imputato il figlio e l'avvocato Mellone, per il querelante il figlio. Nel giudizio penale di primo grado si sviluppa una disputa circa le presenze dei test sul luogo della lite. E proprio l'avvocato Michele Mellone nella sua testimonianza ad affermare che il figlio del professore Morana non c'era quel 6 aprile 1994 in via S. Francesco a Vico Equense al confine fra le due proprietà. Ma arriva il boomerang giudiziario. Proprio l'imputato Liguoro presenta a sua discolpa alcune foto scattate durante la lite e nelle immagini compare il figlio del professore. E la prova che l'avvocato testimone Mellone ha mentito. Scatta un procedimento per falsa testimonianza e l'avvocato Mellone viene condannato in primo grado e poi in appello nel dicembre scorso a un anno e quattro mesi pena sospesa e al risarcimento danni. Questa sentenza non è stata impugnata in Cassazione e passata in giudicato il 25 febbraio scorso. Più o meno nello stesso periodo ha preso il via dopo un esposto del professor Morana il procedimento disciplinare davanti al consiglio dell'ordine degli avvocati. Il consiglio e chiamato in particolare a valutare l'applicazione dell'articolo 42 della legge professionale che prevede la radiazione dall' albo in caso di condanna per alcuni reati quali la falsa testimonianza. (Metropolis)
Vico Equense - Condannato per falsa testimonianza ora, un avvocato Michele Mellone di 52 anni rischia la radiazione dall'albo professionale. Il consiglio dell'ordine degli avvocati di Torre Annunziata ha infatti avviato un procedimento disciplinare nei confronti del legale condannato. L'avvocato Mellone è costretto a difendersi davanti all'ordine dopo un lungo e difficile iter giudiziario che lo vedeva all'inizio solo come veste di testimone in un processo penale scaturito da una denuncia querela presentata dal professore Salvatore Morana di Vico Equense, per una controversia relativa ad un muro di confine della sua proprietà vicana in Via S.Francesco. Si tratta di una lite il 6 aprile 1994 tra il professore e un suo vicino confinante, Domenico Liguoro. In seguito a questa lite Salvatore Morana presenta la querela denuncia contro Liguoro, per ingiurie, violazione di domicilio e violazione della privacy. Nasce uno scontro giudiziario che si gioca innanzitutto sulle testimonianze dirette e sulle prove fotografiche. I testimoni in campo sono: per l'imputato il figlio e l'avvocato Mellone, per il querelante il figlio. Nel giudizio penale di primo grado si sviluppa una disputa circa le presenze dei test sul luogo della lite. E proprio l'avvocato Michele Mellone nella sua testimonianza ad affermare che il figlio del professore Morana non c'era quel 6 aprile 1994 in via S. Francesco a Vico Equense al confine fra le due proprietà. Ma arriva il boomerang giudiziario. Proprio l'imputato Liguoro presenta a sua discolpa alcune foto scattate durante la lite e nelle immagini compare il figlio del professore. E la prova che l'avvocato testimone Mellone ha mentito. Scatta un procedimento per falsa testimonianza e l'avvocato Mellone viene condannato in primo grado e poi in appello nel dicembre scorso a un anno e quattro mesi pena sospesa e al risarcimento danni. Questa sentenza non è stata impugnata in Cassazione e passata in giudicato il 25 febbraio scorso. Più o meno nello stesso periodo ha preso il via dopo un esposto del professor Morana il procedimento disciplinare davanti al consiglio dell'ordine degli avvocati. Il consiglio e chiamato in particolare a valutare l'applicazione dell'articolo 42 della legge professionale che prevede la radiazione dall' albo in caso di condanna per alcuni reati quali la falsa testimonianza. (Metropolis)
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