lunedì 14 giugno 2010

L’ex rallysta Smith muore per un incidente in moto

Massa Lubrense - La sera di venerdì scorso, verso le 21,40 del 4 giugno, lasciando l’albergo dei familiari aveva detto agli zii che andava a fare un giretto con lo scooter nei dintorni nel centro di Sant’Agata sui due Golfi prima di rientrare a casa. Da quella sera Angelo Smith, 36 anni, ex pilota di rally con la scuderia ”Autosport Sorrento”, non è tornato più a casa dove l’attendevano i genitori. A pochi metri dall’albergo dove si trovava con i parenti, infatti, Angelo era rimasto vittima di un brutto incidente. Subito soccorso grazie all’intervento di un passante, che allertò i Carabinieri di Massa Lubrense ed un’autoambulanza del 118 l’ex rallista, assistito anche dal sindaco di Massa Leone Gargiulo, medico e parente, fu prima trasportato all’ospedale civile di Santa Maria della Misericordia di Sorrento e di qui, per la gravità delle ferite, trasferito a Castevolturno presso un centro specializzato in rianimazione dove è morto ieri pomeriggio. Nel giro di pochi anni Angelo Smith è il quarto centauro che perde la vita sulle strade di Massa Lubrense: all’alba di Capodanno del 2007 lungo il secondo Corso Sant’Agata morirono i ventenni Antonino Insigne, nipote dell’ex consigliere regionale Vittorio Tiberio, e Antonino Cacace. Stesso nome, stesso destino per i due amici che quella notte, in moto, stavano andando a prestare soccorso ad un’amica che nella notte di Capodanno non s’era sentita bene. Nella primavera dell’anno successivo un altro centauro, anch’egli poco più che ventenne, lo studente universitario Giuseppe De Gregorio, con la sua moto percorreva via Severo Caputo quando all’improvviso con una manovra piuttosto pericolosa un anziano ex tassista, all’incrocio del «Peraccio» con via Le Tore di Termini gli sbarrò la strada. Cadendo con la moto il giovane perse la vita. Per i funerali di Angelo Smith si attende ora il via libera al trasferimento della salma da Castelvolturno a Sant’Agata sui due Golfi dove l’ex pilota era molto amato e stimato anche per la sue parentele con famiglia di albergatori Iaccarino-Poi, col sindaco Gargiulo e con l’assessore Lello Staiano. La notizia del decesso di Angelo ha gettato nello sconforto non solo i familiari e gli amici ma l’intera comunità di Massa Lubrense, ed in particolare di Sant’Agata sui due Golfi. (Gennaro Pappalardo il Mattino)

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