Sant’Agnello - La notizia circolava già da qualche tempo, adesso ha i crismi dell’ufficialità: il primo cittadino Gian Michele Orlando ha azzerato la giunta comunale. A soli cinque mesi dall’ultimo rimpasto, determinato dalle forti tensioni politiche che avevano messo a dura prova la tenuta della squadra di governo, il sindaco ha stabilito di rinnovare la composizione dell’esecutivo cittadino. All’origine della drastica decisione ci sarebbe l’insoddisfazione dello stesso Gian Michele Orlando e di esponenti della maggioranza per il mancato conseguimento, ad oggi, di alcuni obiettivi contemplati dal programma elettorale. A due anni dalle ultime elezioni comunali, che lo hanno visto trionfare con un consenso quasi plebiscitario, Orlando avrebbe ravvisato la necessità di un rilancio dell’azione di governo che, ovviamente, non può prescindere da un ricambio all’interno del gruppo dirigente. «L’assegnazione delle deleghe – spiega Orlando – sarà funzionale alla realizzazione degli obiettivi prioritari che ci siamo posti in campagna elettorale: particolare attenzione sarà riservata all’aspetto economico-finanziario, all’igiene ed ai lavori pubblici, in particolare alla costruzione della nuova scuola media in via dei Gerani, dell’asilo-nido e del campo sportivo». Di conseguenza, è già scattato il toto-assessori. Ovviamente, Orlando non si sbottona ma, stando ad alcune indiscrezioni circolate negli ambienti del municipio, il primo ad essere escluso dalla giunta comunale dovrebbe essere Antonino Castellano, fino a poco tempo fa delegato alla Gestione del ciclo integrato dei rifiuti, che «pagherebbe» così i contrasti avuti col sindaco negli ultimi mesi. Ancora da valutare, invece, sarebbe la posizione di alcuni esponenti della maggioranza da sempre considerati vicini al consigliere provinciale dell’Udc ed ex-sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani ed accusati di scarsa lealtà verso l’attuale primo cittadino. Più spazio, invece, dovrebbe essere riservato ai giovani, ai quali Orlando starebbe pensando di assegnare deleghe «pesanti» come quelle al Turismo ed al Commercio. Con ogni probabilità, invece, saranno assegnate due deleghe attualmente non previste, che riguarderanno la Casa e l’Educazione intesa in senso lato. La conferma arriva proprio dal sindaco: «La mia intenzione – conclude infatti Orlando – è quella di rinvigorire il senso civico, investendo risorse ed energie nell’educazione stradale, ambientale ed alimentare dei cittadini, in particolare dei giovani». (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)
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