Vico Equense - ”Visto l’imminente ripresa, - spiegano le associazioni e i comitati uniti dei Monti Lattari in difesa del diritto alla casa tra cui anche Vico Equense - ancora più incisiva e determinata, dell’azione della Magistratura di demolizione delle case abusive di necessità, realizzate sui nostri territori, nonostante la richiesta di sospensione avanzata a più riprese dalle Associazioni e dei Comitati al Governo centrale, in attesa di un riordino generale della delicata problematica da parte degli enti preposti (regioni, province e comuni). Considerato che tale situazione, riguardante oltre 70 mila abusi edilizi, anche in assenza di una seria politica di edilizia economica e popolare da parte dello Stato per molti versi dovuta ancora alla mancanza di idonei strumenti urbanistici e di fondi necessari, rischia di affossare definitivamente la realtà socio-economica di tante famiglie, resa già precaria dall’atavica mancanza di lavoro e dalle tante emergenze in cui versa la Regione Campania (camorra, sanità, rifiuti, dissesti idrogeologici, ecc.). Ritenuta necessaria una seria ed efficace azione politica unita ad una grande mobilitazione popolare a difesa del diritto alla casa, indicono un incontro pubblico in Gragnano alla via dei Sepolcri, presso la biblioteca comunale per venerdì 24 settembre ore 19,30. Alla manifestazione interverrà il senatore Carlo Sarro, per illustrare le iniziative parlamentari in atto", l'invito è stato esteso anche al Sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque.
3 commenti:
non ristabilire la legalità nel nostro territorio oltre ad essere un ennesimo regalo alla camorra e a chi vive,appunto, nella illegalità , crea, pertanto, un duro colpo a settori vitali per la nostra economia quale turismo e agricoltura per non parlare di possibili tragedie con perdita di vite umane a causa del dissesto idro-geologiche. Spetta dunque alle Amministrazioni locali il compito di attuare politiche atte a salvaguardare gli interessi della collettività e non di singoli furbastri che con la scusa del bisogno fanno affari in nero.
Mi chiamo Virginio e mi rendo conto che questo è il paese dell'anonimato,sono tutti bravi a criticare e poi nascondersi dietro l'anonimato.Comunque,gli anonimi non meritano nemmeno una risposta e devono solo capire che sui nostri territori stiamo pagando la gestione della cattiva politica che per anni ci ha preso in giro, si tratta della stessa politica che lei ha dato il suo contributo.Non ci nascondiamo dietro la scusa del bisogno ma visto che lei sicuramente conosce bene i furbastri a cui fa riferimento nel suo commento abbi il coraggio di denunciare questi camorristi o speculatori. Forse gli chiedo troppo, lei ripreferisce rimanere anonimo...............
Mi chiamo Virginio e mi rendo conto che questo è il paese dell'anonimato,sono tutti bravi a criticare e poi nascondersi dietro l'anonimato.Comunque,gli anonimi non meritano nemmeno una risposta e devono solo capire che sui nostri territori stiamo pagando la gestione della cattiva politica che per anni ci ha preso in giro, si tratta della stessa politica che lei ha dato il suo contributo.Non ci nascondiamo dietro la scusa del bisogno ma visto che lei sicuramente conosce bene i furbastri a cui fa riferimento nel suo commento abbi il coraggio di denunciare questi camorristi o speculatori. Forse gli chiedo troppo, lei ripreferisce rimanere anonimo...............
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