Da Famiglia Cristiana, si apprende la notizia dell’esistenza di un protocollo dall’eloquente titolo “Allenati per la vita“, sottoscritto dai Ministri Gelmini e La Russa. In cosa consiste il corso (che produrrà credito formativo)? Lezioni teoriche incluse in diritto e costituzione, corsi di primo soccorso, arrampicata, nuoto, salvataggio e sopravvivenza. In più, percorsi ginnico-militari, tiro con l'arco e con la pistola ad aria compressa. Secondo il progetto, queste attività "permettono di avvicinare, in modo innovativo e coinvolgente, il mondo della scuola alla forze armate, alla protezione civile, alla croce rossa e ai gruppi volontari del soccorso”. Secondo il progetto Gelmini-La Russa, che ha già sollevato perplessità tra i professori che hanno ricevuto la circolare, “la pratica del mondo sportivo militare, veicolata all’interno delle scuole, oltre ad innescare e ad instaurare negli studenti la “conoscenza e l’apprendimento” della legalità, della Costituzione, delle istituzioni e dei principi del diritto internazionale, permette di evidenziare, nel percorso educativo, l’importanza del benessere personale e della collettività attraverso il contrasto al “bullismo” grazie al lavoro di squadra che determina l’aumento dell’autostima individuale ed il senso di appartenenza ad un gruppo”. Seguirà, a fine corso, “una gara pratica tra pattuglie di studenti (il termine è proprio pattuglie, recita la circolare, termine che ha fatto storcere il naso a molti docenti, ndr)”. Intanto si è aperto il dibattito: è giusto trasformare la scuola pubblica in un collegio militare? O è solo un'opportunità in più per i ragazzi di avvicinarsi a organismi e istituzioni come protezione civile, esercito e croce rossa?
1 commento:
A GELMNINIIIIIIIIIIII!!!
CHIUDI STA BOCCA...CHE FA CORENTE COR SEDERE!!!!!!!!!
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