"I nostri più fervidi complimenti al Governo del fare danni che ha legalizzato la frode alimentare mettendo a repentaglio la sicurezza e la qualità del cibo italiano. Se in questo Paese esiste un ministro della salute venga immediatamente in Aula a riferire su questa assurda situazione". Lo afferma il senatore Nello Di Nardo, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione agricoltura, a proposito della norma che punisce le adulterazioni alimentari (L.263 del '62) cancellata dal decreto di Semplificazione, il quale annuncia un emendamento dell'IdV volto a correggere questo scempio. "Il ministro Caderoli - prosegue Di Nardo - a furia di semplificare, insieme all'acqua sporca ha gettato via anche il bambino e così da oggi mozzarelle blu, cozze al vibrione, cotolette alla salmonella, formaggi scaduti,carne di maiale alla diossina, vino al metanolo e ortaggi al piombo la faranno da padroni sulle tavole degli italiani, tanto truffatori e contraffattori alimentari potranno farla franca. Senza legge, sparito il reato". Conclude Di Nardo
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