Al signor Sindaco
Alla Giunta comunale
Alla Cittadinanza del Comune di Vico Equense
Era ormai indispensabile e doveroso da parte del governo della città procedere alla programmazione degli interventi necessari ad assicurare all’intera cittadinanza il perfetto funzionamento di tutta la telefonia mobile con una copertura di rete GSM, UMTS, HSDPA, ormai diventata parte integrante della quotidianità di ognuno di noi. La carenza di rete nelle zone alte di questo comune ha generato e genera enormi disagi a chi si trova a vivere o soggiornare in esse, poiché viene tagliato fuori dai sistemi di comunicazione attualmente in vigore. Tuttavia l’esigenza di un funzionamento ottimale deve essere necessariamente contemperata con il ben noto rischio dell’inquinamento elettromagnetico di cui sono stati accertati molti effetti negativi ed altri sono in corso di studio. E’ noto che anche le onde radio, trasmesse dai Ripetitori per Telefonia possono contribuire all’elettrosmog, che gli effetti dell'irraggiamento dei campi sono proporzionali alla loro potenza e al tempo di esposizione, che il rischio diventa ancora più alto , con punte tra il 36% e il 66% in più, quando oltre all'inquinamento esterno, si sommano i vari campi prodotti internamente alle abitazioni dagli elettrodomestici , nell'arco della giornata, che se i ripetitori vengono installati in pieno centro abitato, questi, oltre a minare la salute dei cittadini, riescono a disturbare i televisori e in certi casi anche a mettere in crisi gli antifurto elettronici, che Faito è un’ area ad alto rischio elettromagnetico. E’ necessario,pertanto, che l’installazione di antenne di ricezione e di tutte le altre apparecchiature sia preceduta da uno studio adeguato della situazione ambientale, atto a stabilire e far rispettare i limiti, quantomeno legali, entro i quali deve avvenire l’emissione delle onde elettromagnetiche. La Giunta municipale con delibera del 3/12/2010 n° 224,premessa la necessità di ampliare sul territorio il servizio radiomobile, ha abbondantemente disquisito sulla necessità dei rilievi preventivi geobiologi a tutela e garanzia della salute dei cittadini, che stranamente non corrisponde alla procedura prevista dall'art. 3 della legge Regionale 14/01 "Approvazione del documento: “Linee Guida per l’applicazione della L.R. n. 14/2001" Nella stessa delibera si dà incarico all’ing. P. Guadagno ,in qualità di responsabile del servizio, di individuare un professionista idoneo all’effettuazione di tali rilievi con un impegno di spesa iniziale di € 8.000,00. Ma dopo soli 6 giorni, con delibera del 9/12/2010 n° 227 la stessa Giunta municipale approva tutto il programma di installazione degli impianti di telefonia mobile trasmesso pochi giorni prima - cioè l’1/12/2010 - da parte degli operatori telefonici Vodafone,Wind e Telecom, riferendo che sono in corso le procedure per il rilievo e le indagini geobiologiche. A cosa servirà l’indagine dopo che gli impianti saranno stati installati? Perché non si citano i pareri previsti per legge? E’ stata applicata la procedura prevista dalla Legge Regionale 14/01? Perché la Commissione edilizia ha già espresso parere favorevole? Perché si espropriano aree demaniali Regionali? Chiediamo al Sindaco di rispondere a queste domande e non di fare dichiarazioni di principio che risultano VUOTE perché prive delle azioni dovute per un intervento urgente,ma che ha tanta influenza sulla vita dei cittadini. Appare chiaro che non si rispettano né la salute,né le tasche dei cittadini! Il “Comitato cittadini per Vico” CHIEDE, pertanto, più rispetto per la salute e la sicurezza di tutti noi ed in particolare:
Alla Giunta comunale
Alla Cittadinanza del Comune di Vico Equense
Era ormai indispensabile e doveroso da parte del governo della città procedere alla programmazione degli interventi necessari ad assicurare all’intera cittadinanza il perfetto funzionamento di tutta la telefonia mobile con una copertura di rete GSM, UMTS, HSDPA, ormai diventata parte integrante della quotidianità di ognuno di noi. La carenza di rete nelle zone alte di questo comune ha generato e genera enormi disagi a chi si trova a vivere o soggiornare in esse, poiché viene tagliato fuori dai sistemi di comunicazione attualmente in vigore. Tuttavia l’esigenza di un funzionamento ottimale deve essere necessariamente contemperata con il ben noto rischio dell’inquinamento elettromagnetico di cui sono stati accertati molti effetti negativi ed altri sono in corso di studio. E’ noto che anche le onde radio, trasmesse dai Ripetitori per Telefonia possono contribuire all’elettrosmog, che gli effetti dell'irraggiamento dei campi sono proporzionali alla loro potenza e al tempo di esposizione, che il rischio diventa ancora più alto , con punte tra il 36% e il 66% in più, quando oltre all'inquinamento esterno, si sommano i vari campi prodotti internamente alle abitazioni dagli elettrodomestici , nell'arco della giornata, che se i ripetitori vengono installati in pieno centro abitato, questi, oltre a minare la salute dei cittadini, riescono a disturbare i televisori e in certi casi anche a mettere in crisi gli antifurto elettronici, che Faito è un’ area ad alto rischio elettromagnetico. E’ necessario,pertanto, che l’installazione di antenne di ricezione e di tutte le altre apparecchiature sia preceduta da uno studio adeguato della situazione ambientale, atto a stabilire e far rispettare i limiti, quantomeno legali, entro i quali deve avvenire l’emissione delle onde elettromagnetiche. La Giunta municipale con delibera del 3/12/2010 n° 224,premessa la necessità di ampliare sul territorio il servizio radiomobile, ha abbondantemente disquisito sulla necessità dei rilievi preventivi geobiologi a tutela e garanzia della salute dei cittadini, che stranamente non corrisponde alla procedura prevista dall'art. 3 della legge Regionale 14/01 "Approvazione del documento: “Linee Guida per l’applicazione della L.R. n. 14/2001" Nella stessa delibera si dà incarico all’ing. P. Guadagno ,in qualità di responsabile del servizio, di individuare un professionista idoneo all’effettuazione di tali rilievi con un impegno di spesa iniziale di € 8.000,00. Ma dopo soli 6 giorni, con delibera del 9/12/2010 n° 227 la stessa Giunta municipale approva tutto il programma di installazione degli impianti di telefonia mobile trasmesso pochi giorni prima - cioè l’1/12/2010 - da parte degli operatori telefonici Vodafone,Wind e Telecom, riferendo che sono in corso le procedure per il rilievo e le indagini geobiologiche. A cosa servirà l’indagine dopo che gli impianti saranno stati installati? Perché non si citano i pareri previsti per legge? E’ stata applicata la procedura prevista dalla Legge Regionale 14/01? Perché la Commissione edilizia ha già espresso parere favorevole? Perché si espropriano aree demaniali Regionali? Chiediamo al Sindaco di rispondere a queste domande e non di fare dichiarazioni di principio che risultano VUOTE perché prive delle azioni dovute per un intervento urgente,ma che ha tanta influenza sulla vita dei cittadini. Appare chiaro che non si rispettano né la salute,né le tasche dei cittadini! Il “Comitato cittadini per Vico” CHIEDE, pertanto, più rispetto per la salute e la sicurezza di tutti noi ed in particolare:
1) che il Progetto ed i relativi programmi d’installazione siano posti in essere soltanto a seguito della corretta applicazione prevista dalla norma su citata e che si chieda ad ARPAC una puntuale ed approfondita analisi di tutte le variabili coinvolte nel processo con simulazioni dell’impatto elettromagnetico, della copertura radioelettrica e di servizio dei gestori di telefonia e delle loro variazioni in seguito all’installazione delle nuove Stazioni Radio Base.
2) che nelle aree ad alta densità di popolazione e con la presenza di scuole non vengano collocati impianti. Questo è il caso del Municipio di C.so Filangieri, uno dei 4 siti approvati.
3) che l'individuazione delle aree minimizzi l’impatto urbanistico, paesaggistico ed ambientale delle nuove installazioni sia per i nuovi impianti che per quelli già esistenti ed eviti di deturpare costruzioni storiche quali il Municipio di C.so Filangieri. (Comitato” Cittadini per Vico”)
2) che nelle aree ad alta densità di popolazione e con la presenza di scuole non vengano collocati impianti. Questo è il caso del Municipio di C.so Filangieri, uno dei 4 siti approvati.
3) che l'individuazione delle aree minimizzi l’impatto urbanistico, paesaggistico ed ambientale delle nuove installazioni sia per i nuovi impianti che per quelli già esistenti ed eviti di deturpare costruzioni storiche quali il Municipio di C.so Filangieri. (Comitato” Cittadini per Vico”)
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