Sorrento - Parcheggi interrati pertinenziali ed interventi di natura urbanistica restano soggetti ai vincoli prescritti dal piano urbanistico territoriale. Questo il pensiero del Wwf penisola sorrentina che punta fin da ora i piedi sulle diverse e probabilmente speculative interpretazioni della nuova legge sul piano casa nella speranza di mettere un freno ad una nuova colata di cemento che rischia di abbattersi sulla penisola sorrentina. Di fatto con il piano casa irrompe anche il decreto che riapre i termini dell’ultimo condono bloccando le demolizioni in tutta la regione Campania fino al 31 dicembre 2011 creando i presupposti per aprire nuovi varchi alla cementificazione selvaggia in un territorio che quotidianamente perde un pezzo della propria peculiarità a vantaggio dell’illegalità. «Il rischio reale - dichiara il presidente del Wwf penisola sorrentina Claudio d’Esposito - è che, mentre i tecnici discutono e dissertano, il paesaggio della nostra penisola sorrentina scompaia in modo irreversibile sotto gli occhi di tutti sepolto dal cemento. E se c’è qualcuno che parla ancora di abusivismo, di necessità primarie o di prima casa, qualcun altro ha ormai capito da tempo che l’abuso per non essere più tale è sufficiente farselo autorizzare, poi spetterà alle associazioni ambientaliste e ai tribunali dimenarsi nella babele delle norme interpretative e dei pareri pro-veritate commissionati e prodotti ad arte ed a pagamento da periti e legali più o meno creativi. È di enorme importanza andare a chiarire sul nascere l’esatto contenuto della nuova legge per evitare la legittimazione impropria di futuri scempi edilizi ed esternazioni di taluni tecnici comunali che rischiano di dare una errata interpretazione della legge». L’obiettivo è comunque puntato sui parcheggi interrati con le disposizioni della legge 19/01 che trovavano applicazione anche nelle aree disciplinate dal put ed, in caso di contrasto, prevalessero sulle stesse. In seguito la legge 16/04 prevedeva che le disposizioni procedurali della 19/01 trovassero applicazione nelle aree soggette al put, fatti salvi i vincoli contenuti nel put stesso. Il piano casa, modificando il dettame della 16/04 bypassa, con la nuova legge 1/11, i vincoli previsti dal put, confermando però, legge 19/01, che solo le disposizioni procedurali si applicano nelle aree disciplinate dalla legge regionale 35/87 e, soprattutto senza ripetere l’altro inciso contenuto nell’art. 9 di una prevalenza della disposizione della legge sulle norme del put. Pertanto a parere del Wwf penisola sorrentina i parcheggi pertinenziali continuano ad essere vietati nelle aree dove il put non prevede alcuna edificazione privata. Ed in costiera il put, il piano paesistico vigente, esiste perché approvato con legge regionale 35/87. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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