lunedì 10 gennaio 2011

Incendio alla SS. Trinità. Il cerchio si stringe

Vico Equense - Proseguono le indagini per scoprire l’identità degli autori del grave atto vandalico avvenuto nella notte del 14 dicembre nell’edificio della SS. Trinità e Paradiso di Vico Equense. Com’è noto, alcuni sconosciuti hanno appiccato un incendio all’interno della struttura danneggiando gravemente il piano terra e il primo piano, dove sono ubicati gli uffici e le aule dell’Istituto Alberghiero. Secondo il Luogotente della caserma dei Carabinieri di Vico Equense a capo delle indagini, dott. Lezzi, il materiale raccolto fin’ora sta per portare ad esiti positivi che potrebbero risolvere la vicenda basandosi soprattutto sulle testimonianze della prima ora che potrebbero dare una svolta alle operazioni di ricerca dei responsabili. Non è la prima volta che l’Istituto Alberghiero viene preso di mira in prossimità del natale. Anche l’anno scorso, infatti, le aule della SS. Trinità erano state cosparse di creolina. Questa volta però l’episodio di vandalismo ha avuto effetti devastanti, in quanto i malintenzionati hanno appiccato il fuoco ad alcuni mobili e suppellettili e ai registri di classe, sui quali vengono annotati i voti e le assenze degli alunni. Il fumo denso che si è sprigionato dalle fiamme ha danneggiato gli affreschi e le statue sacre all’interno della SS. Trinità. A rendere impraticabile la struttura, che come causa ha avuto la conseguente chiusura anticipata dell’Istituto, ha contribuito anche l’acre e insopportabile odore, persistente in tutti gli ambienti, dovuto proprio ai residui dell’incendio, che ha reso impossibile il normale svolgimento delle lezioni. Al momento le indagini si stanno muovendo in direzioni che portano a localizzare i colpevoli nell’ambito dei frequentatori dell’edificio, ipotesi per la verità non complicata da formulare. La soluzione del caso potrebbe, perciò,essere molto vicina al suo esito positivo avvalendosi soprattutto dei video della sorveglianza che hanno ripreso i colpevoli nell’atto di effrazione dell’edificio. (di Chiara Guida da Agorà)

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