martedì 4 gennaio 2011

Pacchiane, folklore che si rinnova

Vico Equense - Giovedì dalle ore 15 con partenza da via Le Pietre nella borgata di San Vito si rinnoverà la sfilata delle «Pacchianelle», una della manifestazioni più sentite della Penisola sorrentina, ormai giunta alla sua centoduesima edizione. È oltre un secolo che il giorno dell’Epifania in Costiera è sinonimo di Pacchianelle, il presepe vivente itinerante che dal borgo collinare di San Vito raggiunge il centro urbano di Vico Equense per la gioia di migliaia di spettatori che raggiungono Vico Equense da tutta la Campania. Anche quest’anno parteciperanno al corteo oltre 300 figuranti, tutti protagonisti del rinnovarsi di un legame storico tra fede e tradizione, con valori antropologici e sociali tra i più autentici della Costiera. L’edizione 2011 vedrà un’interessante premessa mattutina. Alle ore 11 dal castello Giusso, ubicato nel centro storico della città equana, partiranno i tre Re Magi a cavallo accompagnati dai loro palafrenieri. Dopo aver attraversato il centro urbano il minicorteo raggiungerà il borgo di San Vito a cui è legato la nascita delle «Pacchianelle», risalenti al 1909, anno della prima edizione ideata da fra’ Pasquale Somma dell’ordine dei Padri Minimi da sempre organizzatori dell’evento. Nel pomeriggio in piazza Marconi durante la sfilata ci sarà la scena dell’adorazione dei Re Magi con la deposizione dei loro doni al Bambinello. La rappresentazione è stata spostata dall’usuale sito di piazza Umberto I per non intralciare la circolazione automobilistica vista la chiusura della galleria di Seiano. Per questa ragione gli organizzatori, d’intesa con i vigili urbani, hanno ridotto il percorso del corteo per evitare ingorghi nel centro urbano attraversato dal flusso veicolare in direzione Napoli-Sorrento e viceversa. Come da tradizione, il nucleo centrale del corteo sarà costituito dalle «Pacchianelle», decine di bambine in abiti pastorali e contadineschi, ispirati al presepe settecentesco, che porteranno a Gesù Bambino cesti ricolmi di prodotti tipici locali (agrumi, noci, formaggi, pesci, dolci,ecc.) mentre numerose saranno poi le «Pacchiane», donne con variopinti costumi con ai piedi zoccoli di legno, che anch’esse renderanno omaggio al Bambinello portando come doni i prodotti agricoli del territorio vicano. Molti i figuranti in abito pastorale e i gruppi, tra cui quello del circolo di Bonea, che parteciperà con oltre 50 figuranti a due scene: «Le Pacchianelle nel Tempo – 1909/2011» e «In cammino verso Betlemme». Nella prima ci saranno dodici Pacchiane con un banner, ampio e orizzontale «lenzuolo» di oltre 10 metri per due, raffigurante numerose immagini di precedenti sfilate. Nella seconda scena sono protagonisti due carretti: «Il venditore di Musso», addobbato con festoni e la testa di maiale, ed altri sezioni del suino, oltre a verdure ed altri piatti tipici. Il secondo carretto avrà per tema il «legnaiuolo», con addobbi di pezzi di legno e attrezzi vari. Coronano il gruppo le donne dei legnaiuoli con ricche provviste di vivande. I Padri Minimi di San Vito, con il superiore padre Gianfranco Scarpitta, e l’associazione «Amici delle Pacchianelle» hanno coinvolto il primo circolo didattico, i cui alunni e insegnati parteciperanno con propri gruppi di figuranti in abiti tipici della Costiera. Come sempre la parte più spettacolare della sfilata sarà rappresentata dalla sezione dei Re Magi a cavallo, ognuno con un ricco e pittoresco seguito di servitori. L’accompagnamento musicale delle «Pacchianelle» sarà caratterizzato da brani natalizi eseguiti da zampognari di varie regioni. La manifestazione, patrocinata dal Comune e dall’Azienda Turismo di Vico Equense con il sostegno dell’Istituto Banco di Napoli-Fondazione, si concluderà intorno alle 17 al passaggio finale della Sacra Famiglia e del Bambinello, eterno simbolo di speranza e di fede che faranno ritorno al convento di San Vito, dove i figuranti depositeranno i loro doni. (Umberto Celentano il Mattino)

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