sabato 18 giugno 2011
Comitati pronti ai sit-in: «Subito il decreto promesso»
Penisola sorrentina - Il decreto «blocca ruspe» tarda ad arrivare, riprende la lotta dei comitati anti-abbattimenti in tutta la provincia a sud di Napoli. Nella serata di mercoledì scorso i rappresentanti delle varie associazioni si sono riuniti a Castellammare per mettere a punto nuove iniziative di protesta. I comitati si sono soffermati, come già accennato, sul mancato varo del provvedimento da parte del Governo, annunciato da Berlusconi anche durante l’ultima campagna elettorale per le amministrative. Un decreto per la cui approvazione erano giunte in passato varie rassicurazioni anche dal leader campano del PdL, Nicola Cosentino, e da vari parlamentari del centrodestra. Le associazioni, però, non si sono perse d’animo ed hanno già calendarizzato una nuova lista di iniziative. Si partirà il 23 giugno prossimo, con un sit-in di protesta a Napoli sotto la Regione. Nelle prossime settimane sono poi previsti altri scioperi sotto la sede della Procura di Napoli e sulla strada statale 145 sorrentina. Due presidi di 48 ore sono stati invece organizzati a Roma, sotto Montecitorio, e ad Arcore, sotto la presidenza del presidente del Consiglio. «Il tempo delle promesse è finito – ha detto Michelangelo Scannapieco, leader del comitato «Diritto Casa - Penisola sorrentina» – Adesso vogliamo i fatti e, se non arriverà il decreto blocca ruspe, siamo pronti a tutto. Per questo abbiamo deciso di stilare una sorta di calendario di iniziative, con l’auspicio che i rappresentanti della politica riescano a comprendere il dramma di migliaia di famiglie». (Fonte: Il Mattino)
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