Sant’Agnello - Il Consiglio Comunale di Sant’Agnello, riunitosi giovedì 16 giugno, ha confermato le aliquote irpef dell’anno 2010, pari allo 0,70%, anche per l’anno 2011. L’assessore al bilancio Giuseppe Coppola (’62) ha infatti evidenziato che “si tratta di una scelta politica di bilancio importante per il nostro Comune perché nonostante abbiamo subito, come tutti gli enti locali, forti tagli ai trasferimenti dallo Stato, grazie all’opera di risanamento e di riequilibrio del bilancio con i rientro nel patto di stabilità siamo riusciti a contenere la spesa senza dover aumentare alcuna tassa a carico dei cittadini. Addirittura, e questo costituisce un caso unico in Penisola Sorrentina, le famiglie di Sant’Agnello avranno per il 2011 una riduzione del 12,83% sulla tassa dei rifiuti per la prima casa. In un momento come questo e con gli oneri che comporta oggi questo servizio, possiamo permetterci questo forte “sconto” proprio in virtù dello stato di salute di cui gode finalmente il nostro bilancio. Se si considera inoltre che per i nuclei familiari composti di una sola persona a questo 12,83% si somma anche l’ulteriore agevolazione che abbiamo introdotta secondo criteri di premialità oltre a quelli di attenzione sociale, vediamo per esempio che per un appartamento di 100 mq il risparmio complessiva è pari a circa 90 euro.
La prossima settimana la Giunta approverà il bilancio 2011 e subito dopo andremo in Consiglio comunale, come previsto entro il 30 giugno, anche se la Corte dei Conti ha chiesto di prorogare a luglio la scadenza”. E’ soddisfatto il sindaco di Sant’Agnello Gian Michele Orlando che dichiara: “Il nostro bilancio è in salute e nonostante i tagli ci stiamo cimentando in uno sforzo significativo per contenere la spesa e per venire incontro alle famiglie in un momento sicuramente delicato per il Paese. In questa ottica abbiamo confermato anche gli emolumenti per gli organi amministrativi e di vigilanza senza alcun aumento come pure è previsto dalla legge. Sui modici importi degli emolumenti per gli amministratori, che nessuno dei consiglieri di minoranza quando pure hanno ricoperto ruoli di presidente del consiglio o di assessori, ha mai rifiutato si continua a fare polemica solo perché davvero non ci sono più argomenti per giustificare il pregiudizio politico che c’è verso l’operato di questa amministrazione e verso il sottoscritto. Auspico invece che il confronto avvenga sempre sui contenuti e sulla qualità delle proposte: in questa ottica abbiamo mantenuto l’impegno e ricostituite le commissioni consiliari permanenti che mi auguro possano offrire l’occasione per confrontarsi seriamente sui problemi dell’amministrazione”. Nella stessa seduta il consiglio comunale ha dichiarato incompatibile Gianni Salvati a ricoprire la carica di consigliere comunale invitandolo, entro 10 giorni, a formalizzare nelle forme corrette di legge e in tutte le sedi preposte l’eventuale rinuncia al contenzioso amministrativo aperto con la richiesta del risarcimento ai danni dell’Ente per la sfiducia votata dal consiglio comunale. (Fonte: Agorainforma.it)
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