mercoledì 1 agosto 2012

Terremoto. Di Nardo: No a fiducia su decreto lacunoso

"Il Gruppo IdV alla Camera ha votato a favore del provvedimento, ma in Senato non possiamo esprimerci allo stesso modo perché il Governo ha deciso di porre l'ennesima questione di fiducia. Il dibattito su un decreto lacunoso e insufficiente viene bloccato solo per tentare di frenare lo scollamento della maggioranza provvisoria, talmente divisa da non essere in grado di approvare un provvedimento atteso da ben tre regioni". Lo ha dichiarato, intervenendo in dichiarazione di voto, il Capogruppo dell'Italia dei valori in Commissione Ambiente e Territorio a Palazzo Madama, Nello Di Nardo. "Avevamo già annunciato - ha aggiunto - la nostra intenzione di ritirare gli emendamenti e trasformarli in ordini del giorno, ma a causa dell'assurda decisione di blindare il provvedimento non potremo dare alcun contributo. Solo per citare l'aspetto più macroscopico, è sacrosanto aver previsto l'alleggerimento dell'Imu nel triennio 2012-2014 per l'Emilia e il mantenimento integrale del gettito sul territorio. Tuttavia, se non ci sono compensazioni effettive ai Comuni, l'esclusione dal Patto di stabilità delle spese per investimenti prevista dal decreto è del tutto aleatoria. Insomma, i problemi di liquidità delle amministrazioni municipali restano invariati e ciò causerà forti problemi alla ricostruzione. Come si vede, il succedersi incessante di decreti e voti di fiducia sta determinando effetti seri sull'ordinaria dinamica della nostra democrazia parlamentare, per giunta senza determinare alcun beneficio per il Paese. Crediamo che questa debba essere l'ultima volta che ciò accade, dopodiché in futuro nessuno potrà essere tacciato di ostruzionismo se pretenderà fino all'ultimo la votazione su emendamenti migliorativi ed ordini del giorno e se - ha concluso Di Nardo - chiederà il puntuale rispetto dell'articolo 77 della Costituzione a quanti sono tenuti ad osservarlo e a farlo osservare".

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