sabato 20 ottobre 2012

Ripetitori, il Tar dà ragione ai gestori

Sorrento - Il Tar Campania dà ragione ai gestori di telefonia mobile. La querelle vedeva contrapposta la Ericsson Telecomunicazioni spa e la Wind Telecomunicazioni spa, intenzionate a installare dei ripetitori, ed il Comune di Sorrento, di parere opposto. Oggetto dei ricorsi, sono i dinieghi espressi dalla Commissione edilizia integrata per i beni ambientali dell’ente di piazza Sant’Antonino in merito alla sistemazione delle antenne. Pareri che si basano anche sull’articolo 16 del Puc, che vieta tassativamente l’installazione di impianti di telecomunicazione. Il primo caso riguarda la Ericsson, che aveva chiesto l’autorizzazione a sistemare le apparecchiature in via Sant’Antonino ottenendo il rifiuto della Commissione, formata da tecnici scelti dall’amministrazione e dalla Soprintendenza, espresso nel corso della seduta del 29 marzo scorso. In seguito al rigetto dell’istanza l’azienda ha presentato ricorso al Tar per l’annullamento, previa sospensiva, del provvedimento. La Wind, invece, aveva presentato un’analoga richiesta per sistemare un ripetitore in via Marziale, nei pressi della cabina primaria dell’Enel. Anche in questo caso, durante la seduta del 10 maggio, la Commissione integrata per i beni ambientali ha dato parere sfavorevole. Ed anche la Wind ha chiesto al Tar l’annullamento, previa sospensiva, dell’atto.

SENTENZA WIND 

SENTENZA ERICSSON

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