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| Luca Parlato |
Vico Equense - Ha ventuno
anni ed è già un campione.
Si tratta di Luca Parlato,atleta
che ha ottenuto la medaglia
d’oro ai mondiali universitari
di canottaggio. La
frazione di Montechiaro ieri l’ha accolto con una grande
festa. «Tornare a casa e
trovare tutto il mio paese ad
attendermi è stata un’emozione
grandissima – ha raccontato
Luca Parlato – abbiamo festeggiato
e brindato
insieme».
Alla tre giorni di regate in
Kazan,Russia,è arrivato, infatti,
il titolo mondiale per
Babboni e Parlato nella specialità
del due senza. Gli atleti
della Marina militare
hanno compiuto un autentico
capolavoro: quarti dopo
i primi 500 metri,hanno accelerato
nella seconda parte
di gara e, a 250 metri dal
traguardo, hanno piazzato
il decisivo allungo per superare i francesi Demey e Robinet
chiudendo in 6’37”35
(1”16 sulla Francia).
«Ci siamo allenati a lungo
– ha continuato il campione
– e speravamo vivamente di conseguire questo
traguardo. Ma abbiamo cominciato
a crederci davvero
dopo le qualificazioni,
quando abbiamo confrontato
i vari risultati».
Fino a due anni fa ha vissuto
nella sua casa presso la
tranquilla frazione di Montechiaro,
oggi vive a Sabaudia.
«Faccio parte del gruppo sportivo della Marina militare–
Ha continuato Luca–
e adesso mi alleno a Sabaudia.
Ma ho vissuto le mie prime
esperienze da atleta a
Castellammare, presso il
Circolo nautico Stabia».
Ad accoglierlo, ieri, tutti
gli abitanti della frazione
collinare di Montechiaro.
«Abbiamo organizzato una
festa a sorpresa–ha raccontato
Vittorio Dell’Amura,
presidente dell’associazione
Ami – per poter condividere con lui questo momento di gioia.
Hanno partecipato
davvero tutti: la parrocchia,
i circoli, i comitati cittadini,
i parenti, gli amici, tutti gli abitanti del posto e non
solo».
Una festa che è cominciata
alle 16 ed è continuata fino
a tarda serata, con rustici,
dolci e vino a volontà. A
complimentarsi con il ragazzo è stato anche il
sindaco
Gennaro Cinque.
«La medaglia
d’oro al vicano Luca
Parlato è motivo di grande
orgoglio per la nostra città».
(Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino)
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