mercoledì 20 novembre 2013

L’archeologia, l’architettura e il paesaggio culturale di Crapolla alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

di Imma De Angelis

Massa Lubrense - Il 17 novembre si è conclusa a Paestum la XVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, evento di carattere internazionale finalizzato a sottolineare l’importanza che il patrimonio culturale riveste come fattore di dialogo interculturale, d’integrazione sociale e di sviluppo economico. Proprio nella giornata conclusiva l’Archeoclub di Massa Lubrense ha curato l’ArcheoIncontro “Crapolla: acheologia, architettura e paesaggio culturale”. Coordinato da Stefano Ruocco, Presidente della Sede lubrense, l’incontro è stato interamente dedicato al Workshop Internazionale di Restauro, che dal 2 al 7 aprile 2013, è stato ospitato presso il fiordo di Crapolla, con l’obiettivo di sviluppare progetti per la conservazione della materia storica e del paesaggio culturale del sito, nonché per la sua fruizione sostenibile. Avvalendosi del supporto di video di grande impatto, si sono alternati i preziosi interventi di Rosario Santanastasio, Geologo responsabile di “Marenostrum” - Archeoclub d’Italia, del dott. Paolo Caputo, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, della prof.ssa Valentina Russo, Associato di Restauro presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, di Antonino Miccio, Direttore dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella”, Massa Lubrense (NA), della dott.ssa Teresa Laudonia, Archeologo, allieva del Crapolla Lab (2-7 aprile 2013), della dott.ssa Stefania Pollone, Architetto, dottoranda di ricerca in Storia e Conservazione dei Beni architettonici Università degli Studi di Napoli “Federico II”; del dott. Gaetano Sammartino, Geologo, Presidente della sezione Campania/Molise SIGEA. Presenti anche Antonino Russo, Presidente del gruppo di subacquei “Amici degli abissi” e Carmine Marra, Archeologo, “Marenostrum” Archeoclub d’Italia. I lavori di ricerca e i rilievi effettuati nel corso del Workshop, che attendono di essere tradotti in progetti operativi, confluiranno, inizialmente, in un volume che sarà presentato a breve: sarà così possibile dedicare un altro incontro agli studi condotti da parte di docenti ed allievi sul Fiordo di Crapolla.
 
Un’attenzione particolare merita la partecipazione degli allievi dell’Istituto Comprensivo Bozzaotra e dell’Istituto Comprensivo Pulcarelli (numerosi i ragazzi di Torca per la vicinanza con Crapolla) che, accompagnati dalle insegnanti, sono stati ammessi all’evento, in modo del tutto eccezionale, grazie alla disponibilità del Direttore della Borsa, Ugo Picarelli: i 30 giovani studenti hanno preso parte ai laboratori di archeologia sperimentale, hanno visitato il Museo e gli scavi ed hanno ricevuto dal Presidente dell’Archeoclub, Stefano Ruocco, le tessere di Archeo Junior nel suggestivo scenario del tempio di Era, ricordando Georges Vallet per l’inestimabile valore delle sue ricerche rivolte soprattutto alla riscoperta e valorizzazione delle antiche culture dell’Italia Meridionale e della Sicilia e Paola Zancani Montuoro che individuò l'ubicazione del tempio dedicato a Hera Argiva presso il fiume Sele.

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