domenica 8 dicembre 2013

Estate 2014, già pronta la strategia antivandali

Stanziati i fondi per combattere la microcriminalità: in campo una pattuglia di volontari che affiancheranno le forze dell’ordine 

A Meta, resta caldissima la questione dei «vandali» da spiaggia. Oltre ai divieti, i check point alla stazione, i controlli no-stop lungo le strade e le forze dell’ordine in borghese sui lidi balneari, già arriva la conferma per l’ennesima contromisura che la giunta intende adottare per il 2014: l’entrata in azione di una speciale squadra di volontari. Il servizio verrà garantito in particolare nei weekend. Tutelare la sicurezza dei cittadini è l’obiettivo principale che, l’amministrazione comunale guidata da Paolo Trapani, sta cercando di perseguire anche verso la prossima estate. In tal senso, alcuni giorni fa è arrivata la conferma dell’apporto dei volontari dell’associazione nazionale carabinieri che collaboreranno con le forze dell’ordine e i vigili urbani per contrastare i turisti da spiaggia «violenti». Ok defi nitivo per i mesi di luglio e agosto (spesa per le casse dell’ente municipale pari a 2mila euro) che si sposa con i divieti famosi varati in passato, come quelli di non camminare in gruppo in strada per evitare di intralciare il regolare transito di veicoli, «no» ai plotoni a torso nudo, con gli zoccoli di legno e gli stereo accesi a tutto volume. Ciò nonostante, la situazione è stata sempre accesa e ricca di spunti di discussione. Tanti gli episodi choc avvenuti anche l’anno scorso. Basti pensare alle liti scoppiate sull’arenile o ai raid dei ladri da spiaggia con cellulari e portafogli spariti in un batter d’occhio. Così, anche constatato il costante e diffuso malumore dei residenti - in particolare di quelli che vivono lungo il litorale - il Comune di Meta non intende mollare la presa. Anche se all’estate mancano sei mesi, si inizia a pianifi care l’intervento per la bella stagione. Decisioni che tutti s’auspicano che centrino l’obiettivo prefi ssato, decisioni prese dall’amministrazione comunale per garantire la quiete e l’ordine pubblico lungo le strade particolarmente battute dai pendolari del mare durante i fi ne settimana. Il percorso più frequentato dai turisti, spesso occasionali, quello che parte dalla stazione della Circumvesuviana, ogni giorno d’estate diventa teatro di comportamenti poco in linea con il buon senso dell’educazione. Schiamazzi, rumori molesti, consumazione di cibi e bevande lungo il tragitto, rifi uti lasciati alla rinfusa sul ciglio della strada, intralcio costante della viabilità, grida, utilizzo di palloni e, soprattutto, a ridosso dei lidi balneari, la frequenza di episodi di micro-criminalità senza dimenticare le risse: nel mirino dei pendolari del mare, spesso vanno a fi nire i ciclomotori. (Fonte: Jose’ Astarita da Metropolis)

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