Stanziati i fondi per combattere la microcriminalità: in campo
una pattuglia di volontari che affiancheranno le forze dell’ordine
A Meta, resta caldissima la
questione dei «vandali» da
spiaggia. Oltre ai divieti, i
check point alla stazione, i
controlli no-stop lungo le
strade e le forze dell’ordine
in borghese sui lidi balneari,
già arriva la conferma
per l’ennesima contromisura
che la giunta intende
adottare per il 2014: l’entrata
in azione di una speciale
squadra di volontari. Il
servizio verrà garantito in
particolare nei weekend.
Tutelare la sicurezza dei
cittadini è l’obiettivo principale
che, l’amministrazione
comunale guidata da
Paolo Trapani, sta cercando
di perseguire anche verso la
prossima estate. In tal senso,
alcuni giorni fa è arrivata la
conferma dell’apporto dei
volontari dell’associazione
nazionale carabinieri che
collaboreranno con le forze
dell’ordine e i vigili urbani
per contrastare i turisti da
spiaggia «violenti». Ok defi
nitivo per i mesi di luglio
e agosto (spesa per le casse
dell’ente municipale pari
a 2mila euro) che si sposa
con i divieti famosi varati
in passato, come quelli di
non camminare in gruppo
in strada per evitare di intralciare
il regolare transito
di veicoli, «no» ai plotoni a
torso nudo, con gli zoccoli
di legno e gli stereo accesi
a tutto volume. Ciò nonostante,
la situazione è stata
sempre accesa e ricca di
spunti di discussione.
Tanti gli episodi choc avvenuti
anche l’anno scorso.
Basti pensare alle liti scoppiate
sull’arenile o ai raid
dei ladri da spiaggia con
cellulari e portafogli spariti
in un batter d’occhio. Così,
anche constatato il costante
e diffuso malumore dei
residenti - in particolare
di quelli che vivono lungo
il litorale - il Comune di
Meta non intende mollare
la presa.
Anche se all’estate mancano
sei mesi, si inizia a pianifi
care l’intervento per la
bella stagione.
Decisioni che tutti s’auspicano
che centrino l’obiettivo
prefi ssato, decisioni
prese dall’amministrazione
comunale per garantire la
quiete e l’ordine pubblico
lungo le strade particolarmente
battute dai pendolari
del mare durante i
fi ne settimana. Il percorso
più frequentato dai turisti,
spesso occasionali, quello
che parte dalla stazione
della Circumvesuviana,
ogni giorno d’estate diventa
teatro di comportamenti
poco in linea con il buon
senso dell’educazione.
Schiamazzi, rumori molesti,
consumazione di cibi e
bevande lungo il tragitto, rifi
uti lasciati alla rinfusa sul
ciglio della strada, intralcio
costante della viabilità,
grida, utilizzo di palloni e,
soprattutto, a ridosso dei
lidi balneari, la frequenza
di episodi di micro-criminalità
senza dimenticare le
risse: nel mirino dei pendolari
del mare, spesso vanno
a fi nire i ciclomotori. (Fonte: Jose’ Astarita da Metropolis)
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