di Franca Rossi, segretaria del Circolo PD di Vico Equense
Vico Equense - A proposito del cambio di destinazione d’uso dell’edificio dell’ex Hotel Cristallo, si sentono molti pareri che affermano che è inevitabile la concessione del cambio di destinazione d’uso di quell’immobile, che il Consiglio Comunale non avrebbe titolo ad intervenire, che la norma che si applica è quella sul piano casa, che non prevede l’intervento del Consiglio Comunale e che inoltre la legge regionale, consente di operare in regime di deroga legislativa alle previsioni del PRG. Innanzitutto la concessione del cambio di destinazione d’uso non è inevitabile. Il decreto Sblocca Italia (n. 133 del 12 settembre 2014) al nuovo articolo 23-ter stabilisce 4 categorie funzionali : a) residenziale e turistico-ricettiva; b) produttiva e direzionale; c) commerciale; d) rurale. Ma pur stabilendo che è sempre consentito il mutamento della destinazione d'uso all'interno della stessa categoria funzionale, dichiara “salva la diversa previsione da parte delle leggi regionali e degli strumenti urbanistici comunali”. Ora la nostra legge regionale n° 19 del 2002 all’art 2 f) stabilisce che: i mutamenti di destinazione d’uso in immobili o loro parti, che non comportino interventi di trasformazione dell’aspetto esteriore, e di volumi, e di superfici, la nuova destinazione d’uso deve essere compatibile con le categorie consentite dalla strumentazione urbanistica per le singole zone territoriali omogenee. Il nostro Piano Regolatore Generale in vigore, nel capitolo zonizzazione , prevede l’area dell’ex hotel Cristallo come zona Turistica H1,1 (alberghiera) e quindi tale zona è vincolata all’uso turistico- ricettivo. Allora si dovrebbe operare in regime di deroga al Piano Regolatore Generale. Ma per ottenere una deroga al PRG è necessario il voto del Consiglio Comunale. In definitiva il Consiglio Comunale è sovrano nella scelta di concedere o meno il cambio di destinazione d’uso. La scelta di affossare o favorire il turismo a Vico Equense è nelle mani del Consiglio Comunale.
Nessun commento:
Posta un commento