Vico Equense - “Dall’inizio del 2015, - spiegano in una nota i consiglieri comunali
Andrea Lauro, Claudia Scaramellino e
Natale Maresca - a Vico Equense, i ritardi nell’erogazione dei servizi sociali sono notevoli iniziando dal trasporto a scuola degli alunni disabili della secondaria superiore, partito in autunno inoltrato e non rinnovato subito, dopo la scadenza, il 31 dicembre 2014.
Oggi il problema è risolto perché sono arrivati i fondi provinciali, ma l’interruzione del servizio ha denunciato l’assenza di una programmazione, visto che è mancata ogni previsione.
Allo stesso modo, l’assistenza domiciliare per anziani, disabili e minori, il telesoccorso e l’assistenza specialistica tardano a partire e l’utenza aspetta.
Al Piano sociale di Zona, fino a pochi giorni fa mancavano ancora i dati di Vico per una programmazione dei servizi al dettaglio. Al contrario, già dai primi giorni di gennaio 2015, sono partiti i servizi per gli assistiti dell’Ambito Napoli Trentatre, che abitano nei comuni di Massalubrense, Sorrento, Sant’Agnello, Piano e perfino a Meta. che con Vico è rientrata nel Piano Sociale per sentenza del Consiglio di Stato.
A Vico il ritardo del servizio è massimo, anche se i fondi non mancano, rimanendo a disposizione ancora quelli del 2013 per la gestione in autonomia, cara all’amministrazione, i fondi regionali e comunali 2014 e 2015 da erogare con voucher, tramite Piano Sociale di Zona.
Se i servizi sociali domiciliari inizieranno per il primo marzo, saranno già passati tre mesi dall’inizio dell’anno... Perché questo ritardo? Perché solo a Vico?”, concludono i consiglieri di IN Movimento per Vico.
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