Giacomo Leopardi |
Il convegno di studi in oggetto, si colloca in un ambito di rilevanza nazionale coinvolgendo docenti e relatori, dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (Prof.ssa Paola Villani, Dott. Gianluca Genovese), dell’Università di Modena e Reggio Emilia (Prof. Augusto Carli), dell’Università di Macerata (Prof.ssa Costanza Geddes da Filicaia) e del quotidiano nazionale “Avvenire” (Dott. Alessandro Zaccuri). La partecipazione al Certamen è riservata agli studenti delle scuole medie superiori (Licei, Istituti Tecnici e/o Professionali statali o paritari) ed universitari o post-universitari (laureandi, specializzandi, dottorandi, etc.). Gli elaborati in italiano e/o lingua straniera dovranno considerare il tema “Giacomo Leopardi: un genio premonitore” attraverso riferimenti all’analisi di opere dell’autore dalle quali si evinca le caratteristiche di “innovazione”, “lungimiranza” ed “attualità” del pensiero leopardiano. Ogni autore potrà concorrere con un saggio critico o storico. I contributi (doc. in word; Carattere TNR 12; interlinea doppia; max 3000 parole; da spedire all’indirizzo giovanni.ponti@unimore.it) dovranno essere originali, inediti ed ispirati da rigore scientifico. La valutazione degli elaborati pervenuti alla commissione di valutazione del Certame in oggetto prevede l’individuazione di almeno 2 componimenti (1. Studi medi superiori; 2. Studi universitari) agli autori dei quali sarà riservato un premio e la possibilità di una lectio magistralis di almeno 15 minuti nell’ambito del convegno di studi leopardiani. (di Annamaria Ponti)
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