Vico Equense - “Stefano Caldoro ha ereditato una regione devastata nell’immagine, ferita nell’orgoglio, prosciugata nei conti. Eravamo sul baratro del dissesto economico e sociale. La Campania aveva sforato il patto di stabilità, era deturpata da cumuli di immondizia, era considerata una regione “canaglia”. Il deficit in campo sanitario è stato ripianato, sono state avviate politiche occupazionali per i giovani, è stata approvata una legge sul comparto turistico che già sta producendo effetti positivi sull’economia della regione”.
Così Flora Beneduce, consigliere regionale uscente e candidata nella lista di Forza Italia per un seggio nel parlamento campano, promuove il lavoro svolto dal governatore in cinque anni. Il giudizio positivo sull’amministrazione campana arriva anche dalla Standard & Poor's, che conferma il rating della regione Campania, attribuendo la stessa valutazione del dicembre 2014 BBB uguale a quello dello Stato italiano.
“Credo che sia un’attestazione internazionale molto importante – continua l’onorevole Beneduce -. Ma i motivi che mi spingono a sostenere che sia il migliore governatore possibile sono molteplici. E’ una persona credibile, è un uomo per bene. I dati possono testimoniarlo. Crede nei giovani. Nessun altro in Italia ha destinato tanto alla formazione.È attento all’ambiente e alla salute. Promuove il made in Campania, offrendo la garanzia della sicurezza alimentare. Investe sul Turismo e sulla risorsa mare. E’ riuscito in una lotta che stiamo conducendo da anni, lo sblocco del turn over in ambito sanitario. Credo che i campani meritino un presidente così alla guida della regione”. E quando all’onorevole Beneduce si chiede di Vincenzo De Luca, non si dilunga troppo e accenna solamente una riflessione sul disastro sull’ipotesi del commissariamento della regione. Poi, caustica, commenta: “Lasciamolo perdere!”
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